[movimenti.bicocca] Iniziativa sull'immaginario della Rivolu…

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Auteur: luca alteri
Date:  
À: Movimenti Bicocca
Sujet: [movimenti.bicocca] Iniziativa sull'immaginario della Rivoluzione

Martedì 19 aprile, ore 16, Aula Amaldi, Vecchio Edificio di Fisica, La Sapienza.



Ritrovare un immaginario comune


Una rivoluzione che non c’è e il comunismo impossibile: appunti per una nuova narrazione collettiva




"[...] come ritrovare un significato condiviso alla nostra politica, che tenga unite le differenze? Come ricostruire un immaginario collettivo di tipo nuovo, una grande narrazione, che sia al tempo stesso recupero di alcuni pezzi di memoria e sforzo mitopoietico? Ci sono varie esperienze in giro per il mondo, esperienza feconde, utili non da copiare ma da prendere come esempio. [...] le idee per ritrovare questo sentimento collettivo saranno l’oggetto e l’obiettivo del nostro incontro. Capire cosa recuperare e cosa abbandonare, in cosa identificarci, in quale percorso comune inserirci per riconoscere l’altro militante, l’altro compagno. Immaginare in quali modi manifestare questo percorso comune, questa narrazione collettiva, una volta espressa attraverso romanzi, canzoni, poesie, fumetti, film, opere d’arte, oggi sempre più massificate e privi di un contenuto “contro-culturale” rispetto al pensiero dominante: se la costruzione di un immaginario collettivo che si possa fare mainstream è non solo possibile ma anche indispensabile, quali saranno le forme in cui esso dovrà essere espresso?
[...] Cercare, inoltre, di far convergere l’intellettualità militante alla militanza politica, che da trent’anni parlano troppo spesso due linguaggi differenti. E non è un caso se, al di là di poche notevoli eccezioni, siano scomparsi in Italia gli intellettuali engagé. Non perché non esistano più gli intellettuali. Ma perché non c’è più un canale aperto di condivisione di aspirazioni e di obiettivi, che rendeva possibile agli intellettuali l’incontro con la realtà sociale, e faceva ascendere le contraddizioni reali a terreno d’analisi e di produzione culturale da parte degli intellettuali.
Un incontro che possa dare sostanza a quelle parole altrimenti ormai prive di significato attuale: Rivoluzione, presa del potere, comunismo... Cosa significano oggi? Se ha ancora senso parlarne, bisogna iniziare a riempirle di contenuto attuale; se invece non sono più spendibili, allora è il caso di trovare qualcosa che possa sostituirle efficacemente. Per poterci nuovamente dare una visione collettiva di lungo periodo, che ci dia il senso a quello che facciamo politicamente, e renderci di nuovo il problema per i padroni."


Ne parliamo con:



WU MING1 (Scrittore, "Wu Ming Foundation")


GERALDINA COLOTTI (Giornalista de "Il Manifesto")


SERGE QUADRUPPANI (Scrittore)


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