Io ci vado ai workshop acari.
Primo perchè penso che Claudio, Fabio, Corrado e gli altri siano bravi e c'è
sempre qualcosa da imparare, secondo perchè Tibi, pur capendo la tua
perplessità sul festival, penso che ogni occasione in cui si può diffondere
conoscenza e consapevolezza é una cosa buona. L'iniziativa dell'hacker's
corner mi pare buona anche per questo, per aiutare chi fa giornalismo
d'inchiesta, dal basso, a dotarsi di strumenti adeguati.
Poi ha ragione Jaro, il nostro amico Giovanni è un abile imprenditore di se
stesso, ma va bene pure questo...come pure a me non piace che tra gli
sponsor dell'evento ci sia la Nestlè, ma che vogliamo fare continuare a
strillare fra di noi che le cose vanno male o provare a creare nuovi canali
di comunicazione? Questo piccolo pezzo di scena hacker italiana che si
incontra in HK sta diventando troppo autoreferenziale, temo, allora usciamo
fuoiri allo scoperto "a gridare che esiste un'alternativa alla società del
codice civile e del codice a barre" (Mr. Tattle).
Per quanto riguarda il Festival invece penso che non sia un summit di buoni
sentimenti. Anzi credo che ci saranno anche punti di vista opposti e
conflittuali. Io ad esempio sto in un paio di eventi e in uno in particolare
mi dovrò portare i guantoni per moderare il dibattito su editoria e
copyleft.
Però ripeto, capisco le tue perplessità essendo una che lavora (da tanto)
nel settore.
byez
Il giorno 11 aprile 2011 21:28, Tibi <tibi@???> ha scritto:
>
> > La considero una prova: non ho minimamente idea di chi ci sarà ai
> > workshop,
>
> auguri. spero che venga davvero gente interessata a queste cose, che io non
> chiamo più giornalismo ( per vergogna) ma chiamo appunto informazione
> bravi :)
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
>
