[cm-Roma] in una bella gabbia di merda!

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Autore: Emiliano
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To: lista cm-roma
Oggetto: [cm-Roma] in una bella gabbia di merda!
mi sveglio e il parco del santa maria della pietà è stupendo,
niente macchine parcheggiate sui prati (è sabato e la servitù rimane a
casa a riposare), il sole è tra i pini e le palme, niente nuvole in
cielo e la temperatura è ottima per muoversi in bicicletta.

esco dal parco e attraverso le solite strade... un po' più libere, meno
puzzolenti, più divertenti... si può correre, passeggiare, tagliare
d'improvviso per prendere un contromano per accorciare la strada,
quasi senza rischiare la vita per colpa dello scooterista del cazzo
sempre in ritardo che ti esce dal tombino alle spalle a 100 all'ora.

e sembra tutto più bello se non ti cade lo sguardo sui cartelloni
pubblicitari (pura propaganda del sistema) che tappezzano ormai come
carta da parati distesa senza soluzione di continuità i bordi di tutte
le strade... la mente compie miracoli, riesce a distogliere l'attenzione
dalle brutture che ti martellano lo sguardo.

alcune cose però ti fanno capire che la capacità di produrre piacevoli
endorfine pedalando ha un limite:
tutte i muri tra monte mario e valle aurelia sono tappezzati in un primo
tratto da manifesti di roma nord del tipo "noi ti offriamo la lotta",
"meglio lottare insieme che morire da soli" e minchiate del genere
http://www.roma-nord.com/
mentre verso la fine si incontrano dei bei manifesti a sfondo rosso con
un bel cerchio bianco al centro ed una bella celtica nera amorevolmente
affissi da questi tizi che stanno invadendo l'italia
http://www.casapounditalia.org/

e allora mi viene da ripensare quando la mattina durante la settimana mi
capita di andare nelle scuole del mio municipio ed anche li le pareti
sono tappezzate degli stessi manifesti,
mi schifo e penso che la colpa è pure mia che non vado in giro a
strapparli via tutti perché devo lavorare per pagarmi un mutuo, e devo
prendere tutte le mattine una macchina... lavorare per una riccona che
ad inizio anno ci chiede di essere più produttivi perché un fatturato
superiore al milione di euro non basta e se continua così lei vende e
poi cazzi nostri (lo stipendio dei suoi dipendenti è di 900 euro al
mese),
e mi scifo il pomeriggio quando vedo gli stessi manifesti e salgo in
bici per andare a lavorare in piscina ed anche li la colpa è mia che
vado a lavorare con contratto, che non da alcun diritto, in una piscina
in cui si risparmia in areazione e pulizia (e quindi influenze,
congiuntiviti, verruche e funghi vari) mentre il capo, in cinque anni
che lavoro li, non l'ho mai visto perché sta a casa mentre i suoi
sudditi delegati gestiscono la baracca.

poi ripenso che la mattinata è veramente bella con il sole e l'aria
fresca e quel pedalare sulla bici mi fa stare bene...
ma penso anche che non cambieremo mai un cazzo se pedaliamo e basta.

perché andare in bicicletta è solo un tassello di un mosaico immenso che
dobbiamo ricostruire dopo la catastrofe politico sociale che ci ha
travolti in questi ultimi decenni.

attacchinare manifesti ciemmonici, falciare un prato per ospitare
ciclisti interplanetari ed organizzare una tre giorni di festa è un
regalo che facciamo a chi vuole percorrere la strada assieme a noi,
e sono convinto che tutti lo facciamo con piacere.

se però il nostro impegno e l'impegno di chi pedalerà con noi si limita
a questo prendiamo coscienza del fatto che stiamo solamente invitando la
gente a pedalare in una bella gabbia di merda!