Autor: Robert J. Newmark Data: A: hackmeeting Assumpte: Re: [Hackmeeting]
nerd contro la precarietà all'arrembaggio
On Thu, 2011-04-07 at 12:31 +0200, carl0s[anche.no] wrote: > On Thursday, April 7, 2011 at 12:26 PM, uomonero wrote:
> > > buono.. ricordami di non farti MAI fare il software architecture design.
> > >
> Non è così e lo sai benissimo.
in ralta' dipende molto ma...
>
> Questo è vero se gli utenti del progetto di cui parli sono pari a 0.
> Poi c'è la resistenza al cambiamento dell'utente medio, la difficoltà di deployare in produzione un progetto che ha un paio di ventuordicimila utenti, le problematiche legate alla retrocompatibilità.
>
tu parli solo di UI, certo, se l'UI e' sbagliata la migliori.
io parlavo pero' di sistema, tenendo al stessa UI (o migliorandola) si
DEVE riscrivere il CORE se il CORE del software e' lento, fa cose
sbagliate, tira fuori TROPPI bug.
> E sto parlando di software.
>
> Se conti solo i costi di sviluppo, ricordami di non farti mai fare il project manager di un progetto.
> :)
>
se conti solo l'UI pero' allora stai a fa pagine web e non software :)
cmq. a parte l'analogia.
I costi (non solo economici, ma anche di formazione o di 'adattamento'
dell'utente) restano secondo me minori se SMETTI di essere compatibile
con qualcosa di sbagliato (guarda per esempio le compagnie aeree che
hanno RETI di MERDA solo per tenersi la compatibilita' con la CAZZO di
rete X25).
cmq, io il PM non lo voglio fare, hai ragione, io faccio il software
architect e ai PM gli piscio in bocca quando mi dicono che 'bisogna
mantenere compatibilita' con cose SBAGLIATE perche' altrimenti mi
rompono il cazzo'. Salvo poi doverlo fare (proprio per restare nel tema
dello sfruttamento del sistema capitalistico).