Re: [Forumlucca] Fusione a freddo - un argomento in più

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Autor: ilaria sabbatini
Data:  
Para: forumlucca
Assunto: Re: [Forumlucca] Fusione a freddo - un argomento in più
Aldo, a parte che parlare con te è un piacere,
ma è sempre un piacere parlare. Specialmente
quando le opinioni non coincidono.
Buona notte a te.


Dr.ssa Ilaria Sabbatini
cel. + 39 349 8733382
e-mail info@???
peregrinationes@???
http://www.medievista.it
http://www.paleografia.eu/


                                             · · · · · · · @@@@@@@ · ·  
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                    Il terrore della tirannia finisce una volta cha ha  
paralizzato
                    completamente la vita pubblica e trasformato tutti  
i cittadini
                    in individui privati, spogliandoli di ogni  
interesse e legame
                    con gli affari pubblici.


                     Hannah Arendt


Il giorno 06/apr/11, alle ore 19:40, Aldo Zanchetta ha scritto:

> Nelle intenzioni il primo e il secondo esprimono lo stesso concetto;
> le intenzioni non sempre si riesce a esprimerle. Ma se mi consenti
> vorrei riprendere il discorso a breve sulla ricerca, quella che
> dovrebbe essere e quella reale (ora sono di corsa)
>
> ciao
>
> Aldo
> ----- Original Message -----
> From: ilaria sabbatini
> To: forumlucca@???
> Sent: Wednesday, April 06, 2011 6:25 PM
> Subject: Re: [Forumlucca] Fusione a freddo - un argomento in più
>
> Questo è un discorso diverso dal primo.
> La ricerca deve trovare un limite nelle sue conseguenze
> non nelle paure o nei pregiudizi che la precedono.
> Valutare bene la conseguenze e le implicazioni, ciò
> che stai dicendo adesso, è un'altra cosa dal rifiutare
> a priori ogni cambiamento in nome del fatto che comunque
> bisogna fare altro. Altro cosa? Risparmiare? Benissimo.
> Non inquinare? Benissimo. Guarda io mi spingo fino a dire
> da laica che bisogna avere un rapporto più spirituale con
> l'ambiente. Non considerarlo roba nostra. Roba, roba, roba.
> E' vero. La roba ci affogherà. Ma la ricerca è un dono Aldo.
> Una conquista enorme. Senza ricerca non c'era il mater b,
> non c'erano i sacchetti biodegradabili, non c'era l'eolico e
> il solare, non c'erano i tentativi con l'idrogeno. Ma non c'erano
> neanche le protesi interfacciabili o i trapianti o la plastica
> rigenerata. Perfino le nuove forme integrate di lotta ai parassiti,
> che ci evitano le robe chimiche, sono frutto di ricerca!!!
> In parole povere: attenzione ad andarci cauti quando si parla di
> ricerca.
> A Lucca si dice, l'avrai sentito anche te, che l'arco di fico, cioè
> la ricerca va avanti a stento. Se voltiamo le spalle alla ricerca, a
> questa
> ricerca, è come (scusa per il gergo che come sai non mi è proprio,
> prendila con ironia)... è come "tagliarsi le palle per far dispetto
> alla moglie" !
>
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>                    Il terrore della tirannia finisce una volta cha  
> ha paralizzato
>                    completamente la vita pubblica e trasformato  
> tutti i cittadini
>                    in individui privati, spogliandoli di ogni  
> interesse e legame
>                    con gli affari pubblici.

>
>                     Hannah Arendt

>
> Il giorno 05/apr/11, alle ore 17:52, Aldo Zanchetta ha scritto:
>
>> Cara Ilaria
>>
>> anche noi facciamo altrettanto. Ma tu stai personalizzando un
>> discorso che è di altra portata politica: il concentrare tutta
>> l'attenzione della gente sulla sostituzione nella produzione di
>> energia da "sporca" a "pulita". Io ho voluto richiamare
>> l'attenzione sul fatto che questo non cambierà nulla nel trend del
>> sistema. Da un lato si contrasterà il cambiamento climatico
>> limitandone UNA delle cause e dall'altro si incrementeranno le
>> altre cause, inoltre si aumenteranno le isole galleggianti dei
>> rifiuti in mezzo all'oceano, si accanirà la lotta per risorse
>> sempre più scarse, la nostra vita sarà sempre più un festival del
>> consumo....finchè ce ne sarà.
>> Credo di non essere stato capito.
>> Ciao. Un abbraccio
>>
>> Aldo
>> ----- Original Message -----
>> From: ilaria sabbatini
>> To: forumlucca@???
>> Sent: Tuesday, April 05, 2011 2:41 PM
>> Subject: Re: [Forumlucca] Fusione a freddo - un argomento in più
>>
>> O Aldo, io vado a legna e ho ridotto i consumi energetici di più
>> del 50%.
>> Non parlo in astratto ma della concretezza di portare in casa la
>> legna
>> ogni santo giorno. Della scocciatura di non fare la lavatrice
>> quando mi fa comodo
>> ma solo la sera dopo le sette di sera. Di non usare il Dixan ma il
>> sapone RiDiamo.
>> Di non fare mai il bucato oltre i 40 gradi (e chi fa le lavatrici
>> sa cosa significa).
>> Di usare aceto e bicarbonato invece di Smack Brillacciaio. Di
>> comprare
>> un paio di scarpe all'anno, massimo due. Di avere l'orto e curare
>> gli alberi da frutta.
>> Di sperare di poter comprare i pannelli solari da mettere sul tetto
>> perché da precaria
>> non ho i soldi per farlo. Di aver sostituito tutte le lampadine di
>> casa con quelle a
>> risparmio energetico. Di avere una macchina in due. Di usare
>> preferenzialmente
>> i mezzi pubblici. Insomma Aldo sono una che ci crede. Ci crede
>> veramente.
>> E non ci crede in astratto coi discorsi ma in concreto con la
>> rottura quotidiana
>> di fare scelte di questo tipo. Non è mica tutto rose e fiori !!
>> Chi lo fa, lo sa bene
>> che impegno sia portare la legna in casa mattina pomeriggio e sera,
>> usare
>> solo certi prodotti, fare solo certe cose... Però una cosa
>> lasciamela: la fiducia
>> nella ricerca. Io vorrei energia pulita a minor costo
>> semplicemente per stare
>> tranquilla (e pagare meno). Non avere sul capo la spada di Damocle
>> dei consumi
>> petroliferi che significano colonizzazione e guerra. E nemmeno quella
>> del nucleare a rischio, perché non ci tengo ad avere figli menomati
>> o proliferazione tumorali. Semplicemente vorrei energia pulita perché
>> pulita è meglio. Molto semplice. Molto lineare. E semmai ci sarà da
>> fare
>> un discorso sulla distribuzione di tale energia, qualora ce ne
>> fosse a
>> disposizione. Continuo a essere dell'opinione che in ogni caso il
>> pensiero
>> che ci dovrebbe ispirare è che i ricchi dovrebbero pagare i servizi
>> più
>> dei poveri :))
>>
>>
>> baci ila
>>
>>
>>
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>>                    Il terrore della tirannia finisce una volta cha  
>> ha paralizzato
>>                    completamente la vita pubblica e trasformato  
>> tutti i cittadini
>>                    in individui privati, spogliandoli di ogni  
>> interesse e legame
>>                    con gli affari pubblici.

>>
>>                     Hannah Arendt

>>
>> Il giorno 05/apr/11, alle ore 12:43, Aldo Zanchetta ha scritto:
>>
>>> Credo che Bandoni abbia toccato il punto giusto: siamo una civiltà
>>> troppo energivora.
>>>
>>> Il fatto è che guardiamo i problemi separatamente uno alla volta e
>>> non nell'insieme.
>>>
>>> Possiamo forse in futuro trovare il modo di produrre energia a
>>> buon mercato e pulita con altri sistemi, ma questo al più inciderà
>>> su una fetta del riscaldamento globale che come sappiamo ha molte
>>> cause.
>>>
>>> Se avremo energia pulita e a minor costo certamente ne consumeremo
>>> ancora di più. Per fare cosa? Il nostro modello di civiltà si
>>> esaspererà: maggiore produzione di beni di consumo innecessari,
>>> quindi consumo ancor più veloce delle risorse naturali, più
>>> guerre per accaparrarsi i residui (vedi acqua),maggior produzione
>>> di rifiuti, vita ancor più frenetica.....
>>>
>>> Diamoci una calmata complessiva, no?
>>>
>>> Aldo
>>> ----- Original Message -----
>>> From: Daniele Bandoni
>>> To: forumlucca@???
>>> Sent: Monday, April 04, 2011 6:54 PM
>>> Subject: Re: [Forumlucca]Fusione a freddo - un argomento in più
>>>
>>> La fusione a freddo è ancora molto lontana da soddisfare le
>>> esigenze di una civiltà energivora come la nostra, quella a caldo
>>> è stata stabilizzata per 10 millisecondi...Le soluzioni che vengon
>>> proposte tendono tutte a produrre energia in più diversificando la
>>> fonte, ma nessuno, se non qualche asociazione, parla seriamente di
>>> risparmio e razionalizzazione dei consumi. In altre parole vuol
>>> dire che se si vuol evitare il nucleare che vogliono sviluppare in
>>> italia, ora e tra vent'anni, bisogna indirizzare i nostri sforzi
>>> in un'intensa analisi critica del nostro stile di vita,
>>> accompagnandolo con un accorta politica di sviluppo di fonti
>>> rinnovabili e di sfruttamento efficiente delle fonti fossili, che
>>> sono ancora preziosissime anche da punti di vista non economici.
>>> Una delle maggiori malattie italiane è l'assenza di programmazione
>>> e strategia, le fonti rinnovabili purtroppo ( p.e. il
>>> fotovoltaico) hanno ricevuto incentivi che purtroppo come
>>> mainstream hanno sviluppato un mercato speculativo, mantenendo
>>> troppo elevati i costi sul mercato, e facendo fare affari d'oro
>>> alle grandi centrali fotovoltaiche a terra che a mio avviso sono
>>> parecchio impattanti, a discapito della microgenerazione
>>> domestica. Purtroppo non è tutto oro ciò che luccica, e per il
>>> momento non credo che nel nostro paese ci sia la volontà politica
>>> di sviluppare seriamente una strategia energetica sostenibile per
>>> il lungo periodo.
>>>
>>> Il giorno 03 aprile 2011 14:20, ilaria sabbatini <violun@???>
>>> ha scritto:
>>> Mi sono informata e pare che non sia una bufala.
>>> Per completezza di informazione ho ritenuto giusto postarlo.
>>> Non solo l'energia nucleare è dannosa ma
>>> sarà presto bissata da un metodo più sicuro.
>>> Naturalmente l'articolo è vecchio, non se ne è parlato
>>> e la notizia non è stata propalata ai quattro venti
>>> come avrebbe dovuto vista l'importanza.
>>> Se la sperimentazione avrà successo definitivo
>>> sarà inutile e superato costruire le centrali nucleari.
>>>
>>> Ilaria
>>>
>>> http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/fusione_nucleare_a_freddo_a_bologna_ci_siamo_riusciti-11237521/
>>>
>>> Fusione nucleare a freddo
>>> "A Bologna ci siamo riusciti"
>>> Per la prima volta in Italia, davanti ad esperti, è stato
>>> realizzato il processo utilizzando nichel ed idrogeno. E' la
>>> strada per ottenere energia pulita. Andrea Rossi, ingegnere e
>>> Sergio Focardi, fisico, spiegano: "Dietro questo processo non c'è
>>> una base teorica, per quale motivo avvengono questi risultati lo
>>> abbiamo solo ipotizzato"
>>> di ILARIA VENTURI
>>> <200858159-ae01b126-3bd9-4b2b-9324-08bd64c66836.jpg>
>>> Rossi e Focardi
>>> CI sono le guardie giurate a controllare l'accesso, devi firmare
>>> una dichiarazione in cui accetti i rischi nell'assistere
>>> all'esperimento che potrebbe rivoluzionare il settore della
>>> produzione di energia. Per la prima volta in Italia, davanti ad
>>> esperti, in un capannone avvolto dalla nebbia nella zona
>>> industriale di Bologna, è stato realizzato un processo di fusione
>>> nucleare fredda, utilizzando nichel ed idrogeno, capace di
>>> produrre una energia incredibilmente superiore a quella utilizzata
>>> per creare la reazione. E' la strada per ottenere energia pulita.
>>> "La novità assoluta sta nel fatto che tutto ciò viene prodotto da
>>> una macchina che funziona come una stufetta elettrica di casa",
>>> spiega l'inventore, Andrea Rossi, ingegnere. Con lui Sergio
>>> Focardi, professore emerito dell'Alma Mater, fisico di calibro, in
>>> passato preside della facoltà di Scienze.
>>>
>>> Di possibili fonti di energia con reazioni di fusione nucleare a
>>> bassa temperatura se ne parla da tempo nel mondo. L'annuncio nel
>>> 1989 degli scienziati Fleshmann e Pons suscitò speranze e
>>> illusioni. Focardi è stato pioniere in Italia di questo tipo di
>>> studi. Quello di ieri è stato il primo esperimento condotto a
>>> Bologna con osservatori esterni: giornalisti e
>>> fisici, in gran parte dell'Ateneo come Paolo Capiluppi, direttore
>>> del dipartimento di Fisica, Gianfranco Campari, Ennio Bonetti.
>>> L'esperimento, "industriale più che scientifico", dicono i docenti
>>> universitari, è condotto in una stanzina di un capannone in via
>>> dell'Elettricista, dove è stato installato un catalizzatore di
>>> energia che occupa lo spazio di un tavolo. Dura alcune ore.
>>>
>>> Rossi spiega il funzionamento della macchina, il ricercatore
>>> Giuseppe Levi illustra una stima dell'energia prodotta sulla base
>>> della misura di quanta acqua viene vaporizzata al secondo. E al
>>> termine Rossi conclude: "Si sono consumati 600Wh e se ne sono
>>> prodotti 12mila Wh". Il prototipo, già coperto da brevetto di
>>> proprietà di Maddalena Pascucci, moglie di Rossi, è ora pronto per
>>> la produzione industriale e la commercializzazione. "Sarà il
>>> prossimo passo", dice Rossi. I fisici obiettano: "Dovremmo poter
>>> riprodurre l'esperimento in un nostro laboratorio, ma c'è il
>>> segreto industriale sul processo". "Ci vuole cautela, il metodo
>>> scientifico esigerebbe verifiche, ad oggi non sappiamo cosa
>>> avviene dentro la macchina", dicono Capiluppi e Bonetti.
>>>
>>> "Siamo un'azienda, se mi chiedono di aprire la scatola dovrei
>>> pagare i danni agli investitori", replica Andrea Rossi. "I costi?
>>> Posso dire che l'apparecchiatura costa duemila euro per Kilowatt
>>> di potenza e funziona con un grammo di nichel". Lo stesso
>>> ingegnere ammette: "Dietro questo processo non c'è una base
>>> teorica: per quale motivo avvengono questi risultati lo abbiamo
>>> solo ipotizzato". Il professor Focardi spiega perché un
>>> esperimento simile avvenga fuori dai laboratori accademici: "I
>>> miei colleghi non ci credono, sono scettici. Non so come un
>>> protone di idrogeno possa entrare nel nucleo di nichel, ma
>>> avviene. Ed è la strada dell'energia per l'umanità". Comunque sia,
>>> sembra un grosso passo avanti. Per dire addio al petrolio? "Non
>>> sono in grado di rispondere", allarga le braccia l'ingegner Rossi.
>>>
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>>> ha paralizzato
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>>> tutti i cittadini
>>>                    in individui privati, spogliandoli di ogni  
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