rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 6 aprile dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di 
genova, 462° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito
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I pacifisti e pacifiste dell' ORA IN SILENZIO PER LA PACE ( 
http:
www.orainsilenzioperlapace.org)
Si stringono solidali intorno al popolo giapponese, un popoloche tanto 
ha sofferto a causadell’uso criminale del nucleare, durante la seconda 
guerra mondiale, ed ora rivive l’incubo della contaminazione.
In Giappone la commistione diun evento naturale quale uno tzunami 
violentissimo ela vicinanza di centrali nucleariha fatto precipitare il 
paese nel Medioevo con black out,contaminazione delle risorse 
alimentari, dell’acqua e del mare.
Vale però la pena ricordare che,con la presenza sul suo territorio di 55 
centrali nucleari, il Giappone risulta essere il terzo produttore 
mondiale di energia nucleare (dopo USA e Francia)con un 30% di 
fabbisogno energetico coperto dall’atomo, possiede impianti di 
arricchimento dell’uranio in proprio ma, con la motivazione di voler 
evitare una dipendenza da questominerale, di cui non ha disponibilità di 
miniere, acquisisce da tempo larghi quantitativi di plutonio che è il 
miglior esplosivo per le bombe nucleari………
Vero è che iI *terzo reattore* della *centrale di Fukushima-Daiichi* 
<
http://it.peacereporter.net/articolo/27420/+Fukushima%2C+il+rischio+che+corriamo>, 
quello che sta dando tanti problemi, è alimentato a *mixed oxide fuel* 
(*Mox*), una *miscela di uranio* (in tutte le sue forme) e *plutonio*, 
alternativa al combustibile di solo uranio. I giapponesi hanno coniato 
un termine per descrivere i progetti di reattori alimentati a Mox: 
/*plu-thermal*/, che sta per l'utilizzo di plutonio ('plu') nelle 
centrali commerciali ('thermal').
Il vantaggio fondamentale del Mox è che *consente di riciclare il 
plutonio dismesso dalle armi nucleari* - che altrimenti resterebbe in 
circolazione come spazzatura di difficile smaltimento - e *riduce la 
percentuale* (e quindi la domanda) *di uranio* necessario alla 
produzione di energia.
Tuttavia si tratta di una *sostanza molto tossica*. Secondo il politico 
ambientalista americano *Ralph Nader* (citato dal /Fatto Quotidiano/), 
"la sostanza più tossica conosciuta dall'uomo". I detrattori sostengono 
anche che, lungi dal far piazza pulita del *plutonio* in circolazione, i 
progetti /pluthermal/ ne *incentivano* invece *la produzione……….
Insomma la commistione tra nucleare civile e militare è evidente.*
Il nostro Paese , con il referendum del 1987, si è espresso in modo 
chiaramente contrario all’energia prodotta con ilnucleare e favorevole 
ad investimenti e studi sull’utilizzo di energie pulite e rinnovabili 
cui il nostro territorio è ricco (sole, vento, geotermia ecc.). La 
volontà manifestata dai cittadini è stata disattesa: prima non 
investendo in tutti questi anni nelle energie pulite ;ed ora con la 
volontà del governo di costruire centrali nucleari.
Quanto sta accadendo in Giapponeè sotto gli occhi di tutti. Inoltre non 
possiamo dimenticare i problemi ancora irrisolti dello smaltimento delle 
scorie radioattiveed i costi di dismissione della centrale stessa, e 
quello etico legato alla commistione tra nucleare civile e militare
Inoltre, individuati i siti, occorreranno almeno 20, 25 anni prima di 
poter produrre energia con il nucleare; la realizzazione di centrali 
nucleari più sicure e di quarta generazione (più volte citate dai 
nuclearisti), non è ancora realizzabile e non si ipotizza quando lo 
sarà.. (*PER INCISO LE* *“MODERNE CENTRALI DI TERZA GENERAZIONE” CHE 
DOVREBBERO COMPARIRE IN ITALIA DOVREBBERO ESSERE ALIMENTATE A MOX*.) 
Inoltre l’Energy Information Administration degli USA afferma che 
l’elettricità proveniente da una nuova centrale nucleare è più costosa 
del 15% rispetto a quella prodotta con il gas naturale.
Quindi lasoluzione nucleare è antieconomica, pericolosa e richiede tempi 
molto lunghi.
E’ necessario da parte nostra, acquisire consapevolezzache i nostri 
consumi condizionano le politichedei paesi e quindi limitare gli sprechi 
e consumare in modopiù responsabile.
*SI' AL REFERENDUMNO AL NUCLEARE *