Autor: Robert Newmark Data: Para: hackmeeting Assunto: Re: [Hackmeeting] �
Il 02 aprile 2011 14:28, Raistlin <raistlin@???> ha scritto: > On 04/01/11 16:19, Robert J. Newmark wrote:
>
>> IMHO l'universita' dovrebbe fare SCIENZA, sfornare scienziati e non
>> ignegneri, per quello ci sono i corsi della regione.
>
> Ehm, dalla piu' grande scuola d'ingegneria d'Italia, permettimi di
> dissentire.
>
scusa, rileggendolo non si capisce, non volevo mettere l'ingegneria
vicino i corsi della regione, intendevo che l'ingegneria tende ad
applicare la scienza e qundi e' un passo di ricerca a parte, (non
peggiore, solo applicata se vogliamo usare quel termine), e giu' e
giu' fino ai corsi alla regione.
e cmq, gli ingegneri che fanno ricerca stanno in ateneo, quelli che
fanno applicazioni sul mercato, stanno nel mercato.
questa nella visione utopistica di ridistribuzione de profitto sui
brevetti alle ricerche collegate.
>> se vuoi fare scienza NON puoi ascoltare il mercato, perche' il mercato
>> ha interesse a fare PATATINE CRICK E CROCK e non scienza.
>
> Ecco, gia' sono piu' d'accordo :-)
>
>> d'accordo, salvo che quelli che tu chiami risultati io li chiamo DANNI,
>
> Infatti secondo me in questo thread si incrociano due discorsi, uno
> giusto e uno errato.
>
> Quello giusto e' l'anelito a misurare la produttivita' SCIENTIFICA E
> DIDATTICA delle universita'.
>
> Quello sbagliato e' pensare che un misterioso "mercato" (de che?) riesca
> a regolare queste variabili in modo automatico.
>
non in modo automatico, ma tendenzialmente si, resta in ogni ateneo
spazio di ricerca non pilotata (e MENO MALE) ma quello che si
prospettava era esattamente 'opposto.
cheers
--
Pierluigi Maori
aka Robert J. Newmark
aka newmark
aka gniu
aka gnumark