Autor: Robert J. Newmark Data: A: hackmeeting Assumptes nous: Re: [Hackmeeting] � Assumpte: Re: [Hackmeeting] Università come aziende
On Fri, 2011-04-01 at 15:39 +0200, Fabio Pietrosanti (naif) wrote: > E questo qualunque persona non acciecata dall'utopia lo comprende.
>
saro' pure accecato ma...
> Le università devono trovarsi a competere sul mercato in quanto università.
> Sia verso l'interno (per attrarre risorse e studenti) sia verso
> l'esterno (per attrarre collaborazioni con l'industria e ricerca
> prevalentemente applicata).
>
ora.. di cosa discutiamo, di come vanno le cose o come dovrebbero
andare?
IMHO l'universita' dovrebbe fare SCIENZA, sfornare scienziati e non
ignegneri, per quello ci sono i corsi della regione.
se vuoi fare scienza NON puoi ascoltare il mercato, perche' il mercato
ha interesse a fare PATATINE CRICK E CROCK e non scienza.
che debba essere trattata come una azienda NON italiana sono d'accordo,
serve che ci sia formazione continua, serve che non ci sia nonnismo o
clientelismo, serve che sia competitiva a livello SCIENTIFICO.
ma non che PRODUCA, si produce in FABBRICA o tra gli ingegneri.
per come la descrivete voi, matematica e filosofia dovrebbero essere
soppresse.
> E se una università è una ciofeca e non porta i risultati:
> - o verranno cambiati i suoi manager (rettori, consigli accademici & co)
> - o rimarrà una università mediocre incapace di attrarre bravi docenti e
> quindi bravi studienti
> - o chiuderà
>
d'accordo, salvo che quelli che tu chiami risultati io li chiamo DANNI,
e quelli che io chiamo risultati probabilmente il mercato le chiama
PIPPE MENTALI.
> L'università non è un ammortizzatore sociale, cazzo!
> e no CAZZO!, l'universita' e' ESATTAMENTE QUELLO, permette di
ammortizzare il divario sociale. o dovrebbe!!!