p.s Intanto c'è questo articolo che ho ritrovato apparso per il 30o anniversario di Ustica sulla morte di Dettori:
http://blog.oggi.it/news/2010/06/25/ustica-30-anni-dopo-incidenti-suicidi-e-morti-sospette/
dove viene scritto:
"31 marzo 1987(in realtà 30 marzo 1987) - Viene trovato impiccato (la polizia
scientifica dirà «In modo innaturale») il maresciallo Mario Alberto
Dettori, in servizio a Poggio Ballone la sera del 27 giugno 1980. «Aveva
commesso l’imprudenza di rivelare ai familiari di aver assistito a uno
scenario di guerra», ha detto Priore"
(assolutamente non aveva detto Dettori che aveva assistito ad uno scenario di guerra, ma che stava per scoppiare una guerra e che "questi ci fanno andare tutti in galera". Non so se le parole del dottor Priore siano male riportate, so solo che Dettori confida ai familiari che: "stava per scoppiare una guerra" - vedi intervista cognata Dettori
http://www.strageustica.altervista.org/pagina5.html - è molto importante la differenza tra "stava per scoppiare una guerra" e "la sera di Ustica c'era uno scenario di guerra", Dettori infatti secondo quello che dice Ciancarella gli parla di una strage volontaria italiana e poi Ciancarella e Marcucci ricostruiranno il piano Ustica che se andava in porto avrebbe previsto che il giorno dopo sarebbe scoppiata la guerra. Incolpato della strage falsamente Gheddafi, nella ricostruzione di Ciancarella e Marcucci il giorno dopo il piano Ustica prevedeva di liberarsene di Gheddafi per sempre. Ciò non accade perchè Gheddafi non passerà mai nei cieli italiani come previsto, avvertito dai servizi andreottiani e dunque non gli si può dare la colpa, e dunque il piano Ustica fallisce e quindi la guerra stava per scoppiare, ma non scoppia a quell'epoca. Potrebbe essere stato eliminato l'inutile Mig e lo scomodo pilota la sera di Ustica, decollato secondo i testimoni di Marcucci la sera di Ustica da Pratica di Mare, che nel piano originale era previsto che si assumesse la colpa della strage il pilota del Mig, poi una volta fallito il piano Ustica, bisogna sbarazzarsene di chi come il pilota del Mig sa troppo. Al processo viene sentita la moglie di Dettori, ma non la cognata che dice che "Dettori confidò loro che stava per scoppiare una guerra", in perfetta coerenza mi pare con il Dettori che secondo Ciancarella gli dice che Ustica è stata una strage volontaria italiana, in perfetta coerenza mi pare con le conclusioni di Ciancarella e Marcucci che la guerra stava per scoppiare ma non scoppia. Nessuno sa capire il perchè visto che dovevano essere ascoltate entrambe, la comunicazione la cognata la riceve troppo tardi e nessuno la ascolta più-). Laura Picchi
From: impossibilepentirsi@???
To: m.ciancarella@???; info@???; m.marcucci@???; marisa.pareto@???; rsensi@???; mrseye@???; forumlucca@???; lucca@???; lucca@???; sensi99@???; alessiociacci@???; salahchfouka@???; gicavalli@???; giovanna.duranti@???; la.gurfata@???; lista123lm@???
Subject: oggi si ricorda il 24o anniversario della morte del maresciallo Ami mario alberto Dettori
Date: Wed, 30 Mar 2011 00:49:12 +0200
La sera della Strage di Ustica vide tutto essendo di servizio al radar di Poggio Ballone
e per il maresciallo Dettori fu l'inizio della fine.
Era bravo il maresciallo Dettori, molto bravo, sapeva annullare sul radar gli effetti della guerra elettronica
e ritornare a vedere ottimamente la traccia del volo militare che stava seguendo. Aveva visto tutto la sera della strage di Ustica!
Era molto bravo ma anche molto onesto Dettori, già la notte tra il 27 e il 28 giugno 1980 viene picchiato.
Telefona a Ciancarella una volta e poi la seconda, gli dice "Comandante siamo stati noi!" e poi "Dopo questa puttanata del Mig, si guardi Comandante gli orari degli atterraggi e i missili a guida radar e a testata inerte."
Continua a lavorare Dettori per 6 anni a Poggio Ballone e poi lo mandano in Francia. Torna prima del tempo a casa da quella missione Dettori e lo psichiatra dice che delira perchè vede complotti dei servizi italiani, francesi e di altri contro il mondo, altri non trovano di meglio da fare che sparlare senza fondamento alcuno e dire che Dettori ha avuto delusioni amorose o che è un tossico. Dettori starebbe male di mente perchè teme che qualcuno lo spii, perchè non si fida di nessuno e teme di essere ucciso. Cerca Dettori di progettare il futuro costruendo una casa nuova, ma lo trovano il 30 marzo 1987 impiccato "in modo del tutto innaturale". E' la fine della vita del Testimone Dettori, ma la partita non è ancora chiusa con i suoi eventuali carnefici, con chi disse ai familiari di Dettori di farsi i cazzi propri perchè se no saltavano tutti per aria.
Potranno passare anni, decenni o anche un secolo ma come direbbe De Andrè chi ha assassinato eventualmente Dettori "anche se si crede assolto sarà per sempre coinvolto".
Potranno passare anni ma la verità e la giustizia Dettori l'avrà, potranno passare anni ma chi l'ha eventualmente ucciso ha già perso perchè la Verità è una e ci sopravvive! Anche dopo di noi un giorno la verità verrà fuori e finalmente il Maresciallo Dettori potrà essere ricordato per un radarista ottimo, un uomo onesto e fedele alla Costituzione, un testimone scomodo e un Uomo di Stato per sempre che magari come tutti ha fatto degli errori ma non si è venduto, non ha venduto la sua dignità ed è maestro ancora oggi per giovani come me che vogliono lottare per dare verità e giustizia alle vittime.
Ecco perchè per me questo anniversario è importante: è morto un uomo, un operatore radar 24 anni fa ma vive la sua Testimonianza, il suo non svendersi per 30 denari, il suo essere Uomo facendo anche errori ma dando poi la vita per 81 persone che il potere certamente aveva ammazzato qualunque faccia abbia, dopo aver vissuto un inferno per responsabilità di chi lo voleva già da vivo zittire per sempre!
laura Picchi