Rifondazione Comunista Partinico
27 marzo alle ore 16.04
Dire NO alla Guerra in Libia oggi significa anche dire NO alla
mancanza di una politica di accoglienza da parte del governo Italiano,
che ha trasformato Lampedusa in un lager a cielo aperto. Sono ormai
migliaia i migranti costretti nell’isola in condizioni igienico
sanitarie precarie, costretti a dormire in banchina al freddo o per
strada. Sono prigionieri e non hanno idea di cosa riserva loro il
futuro.
E’ ammirevole la solidarietà degli isolani e di associazioni
come Askavusa, che cercano con ogni mezzo di supplire alle mancanze del
governo, ma questo non basta Lampedusa e i ragazzi tunisini hanno
bisogno di tutti noi.
Servono alimenti (biscotti, latte ,
scatolette, zucchero, the, barrette di cioccolato), PRODOTTI per
L'IGIENE (shampoo, bagno-schiuma, saponi, spugne), VESTIARIO (mutande,
calze, scarpe dal 41 in su, coperte).
Presso il nostro circolo (Ex Arena Lo Baido) è stato attivato
un centro di raccolta di viveri e materiali di prima necessità.
La sede sarà aperta tutte le mattine dalle 10 alle 12, e il pomeriggio dalle 16 alle 19.
Vi
chiediamo di portare quel che potete entro mercoledì 30 marzo, perché
come deciso nella riunione che si è svolta ieri a Palermo, giorno 1°
aprile partirà la prima spedizione.
La raccolta proseguirà anche nelle prossime settimane.
Vi
terremo informati sulla situazione dell’isola e vi faremo sapere quali
saranno i bisogni nel tempo, grazie al costante collegamento con persone
che hanno aderito alla STAFFETTA organizzata dal Forum Antirazzista con
l'Ass. Askavusa e i compagni di MeltingPot già sull'isola.
Con il primo gruppo partiranno il circolo Arci Malaussène, i Laici Comboniani e i Giovani Comunisti.
Partinico 26/03/2011
Giovani Comunisti/e - Partito della Rifondazione Comunista