[Forumlucca] caso maresciallo mario alberto dettori : nota d…

Noi ci stiamo impegnando a vedere se il governo o la magistratura riaprissero il caso Marcucci e Lorenzini.
Le forze attualmente sono quelle che sono: noi e gli amici di facebook che ci danno una mano ed è un grosso lavoro che ancora ci aspetta da fare.
Dal 4 febbraio 2009 a suon di bussare a tutte le porte, siamo arrivati in commissione trasporti e lì ci hanno detto almeno che sono competente a darci una risposta.
Abbiamo detto che il fascicolo Marcucci sta alla Procura di Massa, non c'è bisogno di cercarlo chissà dove e anche che gli elementi di rilievo stanno in rete, nelle precedenti inchieste non sono mai state acquisiti. Il governo non risponde all'interrogazione Monai e noi ci limitiamo a fare quanto possibile: denunciare la violazione del regolamento della Camera che prevede che entro 15 giorni il governo debba rispondere alle interrogazioni in Commissione, non possa mettere sotto silenzio i casi scomodi.
Tra quattro giorni è l'anniversario della morte del maresciallo Ami Mario Alberto Dettori, forse in servizio al radar di Poggio Ballone la sera di Ustica, ufficialmente pazzo, forse drogato, forse playboy e poi sucida. Sarà vera la verità ufficiale?
Noi non siamo suficientemente numerosi per chiedere anche la riapertura del caso Dettori, ma appoggeremmo iniziative altrui in tal senso.
Perchè questo?
1) il maresciallo Dettori secondo un rapporto di polizia giudiziaria era effettivamente di servizio a Poggio Ballone al momento della strage di Ustica;
2) il maresciallo Dettori era stato male psicologicamente, ma negli ultimi mesi della sua vita secondo la testimonianza della cognata stava progettando il suo futuro costruendo una nuova casa;
3) il maresciallo Dettori non ha mai assunto sostanze stupefacenti, era donatore di sangue nè c'è alcuna prova che la sua depressione fosse causata da delusioni amorose extraconiugali;
4) il maresciallo Dettori ci dice il rapporto di polizia scientifica fu trovato impiccato "in una posizione del tutto innaturale";
5) dall'inchiesta viene fuori che il maresciallo Dettori aveva un'agendina telefonica del 1978(è in quell'anno che il Dettori nella prima delle due telefonate dirà a Ciancarella subito dopo Ustica che si sono conosciuti) dove di suo pugno aveva scritto "missili, controllo traffico aereo, guerra elettronica", viene fuori che egli aveva detto ai familiari non che c'era stata una guerra la sera di Ustica, ma che stava per scoppiare una guerra e aveva fatto riferimento a Gheddafi, il maresciallo Dettori secondo il cognato di Dettori appartenente al Sios di Tascio aveva tre paginette dei tracciati radar in quell'agendina telefonica del 1978 ma pur sostenendo il cognato al magistrato a verbale che non le ha mai prese quelle tre pagine dei tracciati radar, il magistrato non risulta le abbia mai avute sul tavolo;
6) a verbale si trova anche il racconto dello psichiatra di Dettori il quale psichiatra di Grosseto a verbale sostiene che il maresciallo Ami era impazzito, perchè diceva Dettori: " io non lo sapevo dottore, ma c'era un complotto contro il mondo dei servizi segreti italiani, francesi e di altri".

Una domanda bisogna porsi sulla presunta follia di Dettori. Ma lo psichiatra all'ospedale di Grosseto ha mai sentito parlare del gruppo Bilderberg, di Skull and Bones, del Club di Roma ecc. che vogliono un nuovo ordine mondiale da sempre, un nuovo neomedioevalismo o nuovo impero romano o il ritorno del nazifascismo o il neocolonialismo, che certamente nella storia non hanno mai rispettato i diritti dell'uomo e le Costituzioni, ma hanno fame di potere e denaro, ma sono pronti anche a fare operazione coperte di tipo "nero", quelle che prevedono colpi di stato e stragi? Perchè nessun magistrato ha mai ascoltato Dettori prima della sua morte su Ustica?

Dettori dalla verità ufficiale è definito un pazzo che alla fine prende una corda e la fa finita, tutto viene messo in un cassetto o se preferite sotto il tappeto. Ecco perchè appoggeremmo chi volesse chiedere la riapertura del caso Dettori. laura Picchi