Sequestrato il parcheggio dell’Acquasola
25 marzo 2011
www.ilsecoloxix.it
Genova - Il tribunale di Genova ha disposto il sequestro del parcheggio dell’Acquasola, al centro da anni di una querelle fra ambientalisti, Comune e costruttori, la Sistema Parcheggi.
Il provvedimento è scattato su richiesta della Procura, che indaga per abuso edilizio e violazione di vincoli paesaggistici.
Dopo polemiche politiche, e prese di posizione che hanno rischiato di mettere in difficoltà la stessa maggioranza, lo scorso 14 marzo la giunta aveva deliberato il ritiro della revoca di costruzione dell’autorimessa interrata dell’Acquasola.
Al tempo stesso, però, per consentire alla magistratura ordinaria e contabile di prendere cognizione della documentazione acquisita, e di adottare eventuali misure, aveva anche deciso la sospensione dei lavori fino a quindici giorni. Palazzo Tursi aveva così inteso confermare che il parcheggio «è in contrasto con gli attuali indirizzi della civica amministrazione» e che la giunta «intende perseguire ogni azione di salvaguardia del patrimonio storico-ambientale».
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Sigilli all'Acquasola
"Abusi edilizi"
Il tribunale di Genova ha disposto il sequestro del parcheggio dell'Acquasola, al centro da anni di una querelle fra ambientalisti, Comune e costruttori, la Sistema Parcheggi. Il provvedimento è scattato su richiesta della Procura, che indaga per violazione di vincoli paesaggistici e per abuso edilizio
Sigilli all'Acquasola "Abusi edilizi" L'atto di sequestro affisso al cancello del cantiere dell'Acquasola
Il tribunale di Genova ha disposto il sequestro del parcheggio dell'Acquasola, al centro da anni di una querelle fra ambientalisti, Comune e costruttori, la Sistema Parcheggi. Il provvedimento è scattato su richiesta della Procura, che indaga per violazione di vincoli paesaggistici e per abuso edilizio.
Il provvedimento, effettuato dalla polizia municipale ieri pomeriggio, porta la firma del gip Silvia Carpanini alla quale era stato richiesto dal pm titolare del fascicolo, Francesco Albini Cardona.
Dopo polemiche politiche, e prese di posizione che hanno rischiato di mettere in difficoltà la stessa maggioranza, lo scorso 14 marzo la giunta aveva deliberato il ritiro della revoca di costruzione dell'autorimessa interrata dell'Acquasola. Al tempo stesso, però, per consentire alla magistratura ordinaria e contabile di prendere cognizione della documentazione acquisita, e di adottare eventuali misure, aveva anche deciso la sospensione dei lavori fino a quindici giorni.
Palazzo Tursi aveva così inteso confermare che il parcheggio "è in contrasto con gli attuali indirizzi della civica amministrazione" e che la giunta "intende perseguire ogni azione di salvaguardia del patrimonio storico-ambientale".
Con questo capitolo giudiziario destinato a prolungarsi, aldilà dell'esito, per almeno due-tre anni, il sindaco Marta Vincenzi, e soprattutto la sua "maggioranza di indecisi e spaventati" sulle scelte da prendere, possono tirare un sospiro di sollievo. Sarà la prossima amministrazione a dover fare i conti con l'incubo Acquasola.
(25 marzo 2011)