[NuovoLab] Bagnasco: "G8, mai più quella pagina nera"

L´arcivescovo a N.S. del Rimedio in piazza Alimonda, dove fu ucciso Carlo Giuliani
Bagnasco: "G8, mai più quella pagina nera" Marta Vincenzi: "Così usciremo dal lutto"

Il presule: "Le ombre si stanno diradando". Un pensiero per la Libia: "Speriamo si risolva tutto in modo giusto ed equo"
DONATELLA ALFONSO


UN pensiero alla Libia, («Speriamo che si svolga tutto rapidamente, in modo giusto ed equo, col rispetto e la salvezza di tanta povera gente che in questo momento è sotto gravi difficoltà e sventure»), e la riflessione che «senza giustizia e pace nel mondo la vita è grama. La vita dei singoli, dei popoli, delle nazioni». Ma soprattutto, nella chiesa di N.S. del Rimedio, in piazza Alimonda, la cui targa ancora una volta, ieri mattina, è stata riscritta con il pennarello nero come "Piazza Carlo Giuliani, ragazzo", ucciso proprio a pochi metri dalla chiesa, Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, confida che la pagina nera del G8 possa essere superata, e che fatti analoghi, ora che ci si prepara a viverne il decennale, non si ripetano più.
«Certamente nella preghiera c´è il ricordo dei momenti del G8 di Genova che hanno visto luci ed ombre. Luci ed ombre che si stanno pian piano diradando - ha detto Bagnasco - Speriamo che questa pagina possa essere superata ed affidiamo alla Misericordia del Signore quanti hanno perso la vita o sono stati danneggiati. Dobbiamo guardare con fiducia al futuro perché certe cose non si debbano più ripetere».
Parole che hanno un suono particolare nella chiesa alla cui cancellata, per anni, si è costruito l´altare laico in ricordo di Carlo Giuliani, poi definitivamente fatto rimuovere.
Prende al volo l´auspicio di Bagnasco Marta Vincenzi, perché «il superamento del lutto è il nostro obiettivo e da questo nascono le nostre iniziative sui diritti» dice la sindaco. «Un messaggio importante di pacificazione e di speranza, ed è da sottoscrivere» aggiungendo di riconoscersi nel monito di Bagnasco: «e spero che in questo decennale sia fatto un salto definitivo». Anche attraverso la Settimana dei diritti, che sarà curata come sempre da Nando dalla Chiesa: «Siamo partiti proprio dall´analisi di quei fatti, quando a Genova vennero calpestati i diritti di tutti. La volontà del Comune è di rovesciare il lutto in una forte assunzione di responsabilità, lanciando come obiettivo i diritti di nuova generazione. Vogliamo rovesciare il respingimento della richiesta delle persone che allora manifestavano con lo slogan "Un altro mondo è possibile" in una capacità di accoglienza e serenità».

genova repubblica

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antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
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