Szerző: Antonio Bruno Dátum: Címzett: fori-sociali, forumsociale-ponge, forumgenova, forumsege, amici-di-barcellona Tárgy: [NuovoLab] violenza: Lampedusani bloccano sbarco motovedetta con
immigrati
Lampedusani bloccano sbarco motovedetta con immigrati
Sono un centinaio, minacciano di buttarsi in mare
18 marzo, 19:41
PALERMO - Un centinaio di cittadini di Lampedusa ha raggiunto il molo Favaloro e da circa mezz'ora impedisce l'attracco di una motovedetta della Capitaneria di Porto con 116 migranti a bordo, soccorsi a largo dell'Isola. Secondo alcune testimonianze, ogni volta che la motovedetta tenta di avvicinarsi i manifestanti minacciano di buttarsi in acqua. Sul molo ci sarebbe anche l'ex assessore comunale di Lampedusa, il generale Antonio Pappalardo, che ieri aveva tenuto un comizio in piazza dicendosi contrario alla permanenza nell'Isola dei migranti, che ormai sono circa tremila.
Quando sul molo si e' sparsa la voce che la motovedetta potesse attraccare al molo alternativo di Cala Pisana, un gruppo di cittadini si e' diretto in macchina verso la zona per bloccare l'eventuale attracco anche li'. La situazione nell'Isola si sta facendo difficile, anche in considerazione del fatto che altri barconi sono stati avvistati nel Canale di Sicilia e nelle prossime ore arriveranno a Lampedusa.
A LAMPEDUSA ALTRE 4 MOTOVEDETTE IN RADA - A Lampedusa ci sarebbero altre 4 motovedette della Guardia di Finanza in rada, in attesa di poter attraccare nei moli dove attualmente ci sono numerosi cittadini che protestano per impedire lo sbarco dei migranti. Su uno dei natanti delle fiamme gialle ci sono circa 100 persone mentre sugli altri una cinquantina per ognuno. Sui moli del porto, ma anche nelle calette dell'Isola, ci sono decine di cittadini che presidiano le aree per evitare gli sbarchi.
UNHCR,SVUOTARE CENTRO LAMPEDUSA,TENSIONE ALTA - E' necessario trasferire i migranti che affollano il centro di Lampedusa e predisporre nuove accoglienze sul territorio in previsione di possibili arrivi dalla Libia. A chiederlo è la portavoce dell'Alto commissariato per i rifugiati Onu, Laura Boldrini. "La situazione nel centro di Lampedusa sta diventando insostenibile e la gestione dell'accoglienza sempre più difficile visto l'elevatissimo numero di migranti ospitati all'interno della struttura che - dice Laura Boldrini - ha una capienza di 850 persone e al momento ne contiene circa 2.600, molti migranti non hanno neanche un riparo per la notte e sono costretti a rimanere negli spazi esterni". "Con altri avvistamenti in mare - aggiunge - si rende indispensabile trasferire i migranti in altre strutture fuori dall'isola anche per non alzare ulteriormente la tensione che è già a livelli di guardia". "Finora a Lampedusa - ricorda Boldrini - i migranti giunti sono tunisini partiti da vari porti della Tunisia. Ma con l'evolversi della crisi in Libia, da cui sono fuggite via terra ad ora 300 mila persone principalmente verso Tunisia e Egitto, é possibile che nei prossimi tempi possano esserci anche partenze via mare dalla Libia verso l'Italia". "In questa fase è dunque importante - conclude - predisporre e finalizzare piani di intervento e ulteriori accoglienze sul territorio italiano, così come è essenziale che il centro di Lampedusa rimanga un luogo di prima soccorso e transito".