Autore: Antonella Mangia Data: To: lecce social forum, CSSF, retedonnelecce, casadelledonnelecce Oggetto: [Lecce-sf] domani 15 marzo ore 20.00 - saletta biblioteca
provinciale - Lecce
Il caso di Ilaria Alpi a marzo negli spazi culturali
15 marzo ore 20,00
Biblioteca presso il Museo S.Castromediano
Viale Gallipoli Lecce
“La
Vacanza”
di Marina Senesi e Sabrina Giannini
(tratto da
“Nient’altro che la verita” di Sabrina Giannini per Report, Rai3)
organizzata da: Casa delle Donne di Lecce
Il 20 marzo
cade l’anniversario della morte della giornalista del TG3 Ilaria
Alpi e dell’operatore televisivo
Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio nel
1994.
Dopo 17 anni di indagini, processi, commissioni parlamentari d’inchiesta,
archiviazioni, riaperture e onorificenze alla memoria… ancora non è stato
chiarito come i due giornalisti italiani siano stati uccisi né perché. I genitori di Ilaria hanno fin qui lottato
con tutte le forze perché restasse viva nell’opinione pubblica la memoria di
questo duplice omicidio “senza colpevoli” ma nel 2010 il padre di Ilaria ci ha
lasciato ed oggi più che mai crediamo sia importante raccontare il caso di Ilaria
Alpi a chi
non conosce i fatti, li confonde o
non ricorda più.
Marina Senesi, attrice e
voce di
Radio2Rai (Caterpillar) da quattro anni
racconta in un monologo teatrale
la vicenda di Ilaria e Miran
attraverso una ricostruzione chiara,
comprovata, mai ideologica,
autorizzata dalla famiglia
Alpi e presentata
in Prima Nazionale al Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi di
Riccione. Premio Anacapri.
In
collaborazione con il Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi e Libera Terra,
a marzo di ogni anno la piéce
esce dai teatri ed entra negli spazi
culturali (auditorium, università, biblioteche ). Il tour
toccherà tutta la penisola per
raggiungere il palco della XVI Giornata
della Memoria e dell'Impegno contro le mafie che quest’anno
si
celebrerà a Potenza il 19 marzo.
La ricostruzione della vicenda si
avvale di un’ idea narrativa tanto
semplice quanto efficace: la messa in scena di una conversazione privata realmente avvenuta in cui la
giornalista Sabrina Giannini ha
raccontato a Marina Senesi le tappe professionali e umane del suo
servizio televisivo sul caso Alpi/Hrovatin. La trasposizione teatrale che ne
è sortita non e’ un’orazione civile poetica o lirica ma
una piéce dal taglio asciutto e informale. Il
contesto di conversazione privata,
con il linguaggio
che ne consegue, consente ai complicati snodi tecnici di recuperare d’un tratto tutta
la loro illuminante semplicità:
"…Ma dico io: se sono due
anni che chiedi agli americani una foto satellitare e loro
non te la mandano, a te Farnesina, ti ci
vuole tanto ad alzare il culo,
andare a Washington
e prendertela da te? …Perché non lo fai? …Cosa devo pensare?”
MARINA SENESI si e’ formata al
Teatro Stabile di Genova. Il suo debutto sulle scene è stato con Luigi
Squarzina e ha in seguito partecipato
a molte tra le maggiori
produzioni del Teatro Franco Parenti di Milano. Inviata e autrice per la
trasmissione radiofonica cult Caterpillar,
ha contribuito alla realizzazione di
molti programmi per Radio2Rai. Nel 2010
ha pubblicato Un Argonauta contromano”
Diario di un viaggio in slow economy
(Edizioni IlSole24Ore)
SABRINA GIANNINI e’ una giornalista
di Report, fin dalla prima edizione.
E’ autrice di molte tra le inchieste più scomode degli ultimi dieci anni. Ha
vinto diversi premi nazionali e
internazionali tra i quali il prestigioso Banff
Rockie Awards. L’ ultima inchiesta firmata nel dicembre 2010 per Report: “La Croce in Rosso”.