Chi non lo avesse ancora fatto, sabato pomeriggio al presidio per la Costituzione in via Beccheria, e in piazza San Martino al sit-in della rete degli studenti, potrà firmare la "legge d'iniziativa popolare per la ricostruzione dell'Aquila" (ma non solo):
"Oggi abbiamo bisogno di tutti voi. Delle donne e degli uomini che hanno espresso la loro solidarietà al dramma aquilano, dei comitati e delle associazioni locali che come noi vivono il peso delle scelte prese altrove ed imposte ai territori, delle associazioni nazionali che credono nella democrazia, nella partecipazione e nella prevenzione, dei sindacati e delle associazioni di categorie che sanno che questo territorio non potrà sopravvivere senza interventi reali ed organici nel tessuto sociale e produttivo, dei partiti che comprendono che l'Italia non può perdere L'Aquila e che c'è bisogno di difendere tutti i territori e le persone che sono a rischio sismico, idrogeologico e ambientale, di tutti coloro che hanno compreso profondamente che questa legge non riguarda solo il territorio aquilano, ma la prevenzione e la gestione dei disastri naturali in tutta Italia.Per presentare questa legge in Parlamento abbiamo bisogno di raccogliere 50 mila firme entro i primi giorni dell'aprile 2011. Per questo ci appelliamo a tutti per dare vita ad una grande mobilitazione in queste ultime settimane. Perché in ogni piazza d'Italia, da nord a sud, si firmi la legge di iniziativa popolare. Perché ci sia la svolta conclusiva e definitiva nella raccolta delle firme necessarie alla presentazione della legge. Perché ogni italiano sveli il bluff del "miracolo aquilano" e contribuisca alla prevenzione del proprio territorio. Perché ognuno sia responsabile e protagonista del proprio presente, e del proprio futuro. "
Sara Vegni* Comitato Promotore Legge di solidarietà nazionale d'iniziativa popolare