[Intergas] Seconda assemblea di avvicinamento al NoExpo Camp…

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Autore: Francesca
Data:  
To: cja-mi
CC: Lista del coordinamento dei GAS milanesi
Oggetto: [Intergas] Seconda assemblea di avvicinamento al NoExpo Camp - Milano


SECONDA ASSEMBLEA DI AVVICINAMENTO AL NOEXPO CAMP!

MERCOLEDÌ 2
MARZO H. 21 CASCINA AUTOGESTITA TORCHIERA - MILANO

Mercoledì 16
febbraio si è svolto in Torchiera il primo incontro per realizzare a
Milano un grande evento nel mese di giugno.

I presenti - Comitato
NoExpo, Torchiera, Fornace, Seiv de Farm, Zam Racaille e numerose
singolarità interessate alla cosa - hanno condiviso la scelta della
modalità dell'iniziativa, che calcherà l'orma dei Climate Camp
nordeuropei.

Ora che Expo avvia l'operatività e l'impatto diventerà
concreto (e reali diverranno cementificazione, rendite parassitarie,
pendolarismi ancor più impossibili, aumento della precarietà del lavoro
e della vita metropolitana), ora che l'area metropolitana subirà
l'impatto del PGT e interi quartieri verranno ricostruiti secondo le
esigenze del palazzinaro di turno, ora occorre alzare il livello di
opposizione sociale.

Nel nel nostro territorio un blocco di potere
spregiudicato ha creato una rete solida e trasversale (banche,
speculatori, CL, Formigoni, Lega con l'appoggio quando c'è da spartir
qualcosa di Legacoop e personale politico allegato) in grado di
esercitare una pressione sulla cittadinanza e condurla alla passività
come stato naturale di vita. Per questo la sfida è grande e l'impegno
elevato.

La proposta alla metropoli, ai movimenti, alle lotte è
quella di creare un evento generato dalla collaborazione di diversi
soggetti, collettivi e singoli, in grado di unire saperi, competenze e
volontà per realizzare tre giorni d'iniziative e di attacco alla città
vetrina delle speculazioni, delle privatizzazioni, della precarietà e
che sia un vero esempio di sostenibilità ambientale, non come Expo 2015,
che ne fa un punto di forza pur non essendo sostenibile per il nostro
territorio e per chi lo abita.

Il tutto costruito attraverso un
processo orizzontale, che si basi su gruppi di lavoro i quali
lavoreranno in parte autonomamente per la riuscita dell'evento. Nessuno
si aspetta la benevolenza delle istituzioni rispetto a un'azione di
questo tipo, vanno create autonomamente le condizioni affinché il NoExpo
Camp possa esistere ed essere produttivo, nonostante le avversioni che
di sicuro ci saranno; questo dipenderà dalle forze che si riuniranno
attorno al progetto nei prossimi mesi.

L'Assemblea vede il Camp come
azione su un territorio che resiste e reagisce al mostro Expo2015, con
carattere locale ma aperta a tutte le lotte simili su territori
differenti. In questo senso obiettivi minimi sono la ricomposizione
territoriale di reti, vertenze, saperi, lotte, la creazione di un
ambiente di socialità, di collaborazione pratica e di discussione.


Partecipazione - Ecosostenibilità radicale - Autorganizzazione -
Riappropriazione.

Nel contesto milanese sarebbe la prima volta in
cui, in maniera così ambiziosa, sono proposti e praticati questi
argomenti all'interno di una tre giorni. Sono fondamentali un approccio
inclusivo e l'apporto di tutte le energie che non vogliono accettare
passivamente il modello di governance metropolitana. In questo senso il
percorso di avvicinamento all'evento diviene ancor più importante
dell'evento stesso. Per questo motivo dal prossimo incontro saranno
proposti appuntamenti (sia tecnico-operativi sia divulgativi)
potenzialmente in grado di mobilitare le energie fresche, solidali e
propositive della città.

Nei giorni caratterizzati dal rumore delle
ruspe, dai tagli alla spesa sociale, dalle privatizzazioni dei beni
comuni noi porteremo una corrente che si opporrà radicalmente, nei fatti
e nelle parole.

Il prossimo incontro si terrà MERCOLEDÌ 2 MARZO H. 21
CASCINA AUTOGESTITA TORCHIERA (p.le cimitero maggiore 18, Milano)

Per
sporcarsi le mani: