[foa_Boccaccio003] Newsletter FOA Boccaccio

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Autor: FOA Bocccaccio 003
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Para: boccaccio
Asunto: [foa_Boccaccio003] Newsletter FOA Boccaccio


Un pò di news, in attesa che dopo Egitto e Libia, anche il popolo
italiano si sappia mettere in moto per cacciare il proprio tiranno...

http://boccaccio.noblogs.org/post/2011/02/24/boccalcio-senza-tregua/

Qui trovate un bando per presentare progetti artistici da proporre in
occasione della serata con cui si concluderà il torneo di calcio SENZA
TREGUA promosso dal C.S.A. Baraonda, a cui il BoccaLcio partecipa. Tema
della giornata, il decennale dei fatti di Genova 2001.

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http://www.monzagiovani.org/azzarda-con-noi/
http://www.monzagiovani.org/news-dal-centro-sociale-t28/

Questi invece sono gli ultimi articoli pubblicati su
www.monzagiovani.org: il sito cresce e la partecipazione aumenta.
Martedì 1-3 ore 21.30 in via Piave al numero 7, seconda redazione
aperta. Se hai idee e voglia, passa!

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Qua di seguito invece una proposta de LeCittaSottili, progetto
artistico e sociale supportato anche dalla FOA BOCCACCIO
(http://lecittasottili.noblogs.org/):

LeCittaSottili è lieta di invitarvi a TECLA_creazioni in corso ,
iniziativa che continua il processo di ricerca, sperimentazione e
sostegno alle arti performative avviato lo scorso anno.


TECLA_creazioni in corso sono serate destinate alla presentazione di
lavori in corso d’opera.
L’obiettivo è offrire agli artisti la possibilità di un confronto
diretto sui propri progetti e lavori, e, allo stesso tempo, consentire a
un pubblico non strettamente specializzato di avvicinarsi alle proposte
performative.
Le performance, tutte work in progress, saranno ospitate all’interno di
serate accompagnate da un aperitivo a cura di LeCittàSottili e saranno
seguite da un momento di scambio con il pubblico.

Chi è invitato a partecipare

L’iniziativa è rivolta a singoli o gruppi di attori, danzatori,
performer impegnati nella creazione di un progetto di ricerca personale,
che abbiano l’esigenza di proporre in forma di work in progress il loro
lavoro per una condivisione con il pubblico.

Come partecipare


Inviare all’indirizzo lecittasottili@??? il progetto, la
relativa scheda tecnica e altro materiale utile a descriverne la natura
e la poetica (fotografie, video/registrazioni di prove, etc.).

LeCittà Sottili metteranno a disposizione degli artisti

spazio scenico con pavimento in legno di misura adattabile (massimo120
mq) e un camerino;
supporto tecnico per luci e audio il giorno della performance, da
definirsi nei tempi;
sostegno e promozione dell’iniziativa attraverso i nostri canali;
cena

Dove e quando

Le serate si terranno presso il C.S.A. Baraonda, via Pacinotti 13,
Segrate.
Le prime date previste saranno: 20 marzo, 17 aprile, 15 maggio.


Data la natura dell’iniziativa, che offre a un pubblico la
presentazione di work in progress, non è prevista alcuna retribuzione
per gli artisti e l’ingresso alle performance sarà gratuito.

Se siete interessati all’iniziativa, vi chiediamo di inoltrarci il
vostro materiale possibilmente entro il 10 marzo, così da rendere più
agevole l’organizzazione.

Sperando di avervi con noi,


LeCittàSottili

Chi arriva a Tecla, poco vede della città, dietro gli steccati di
tavole,
i ripari di tela di sacco, le impalcature, le armature metalliche,
i ponti di legno sospesi a funi o sostenuti da cavalletti, le scale a
pioli, i tralicci.
Alla domanda: - Perché la costruzione di Tecla continua cosí a lungo?
- gli abitanti senza smettere d'issare secchi, di calare fili a piombo,
di muovere in su e giù lunghi pennelli.
- Perché non cominci la distruzione, - rispondono.
E richiesti se temono che appena tolte le impalcature la città cominci
a sgretolarsi e a andare in pezzi,
soggiungono in fretta, sottovoce: - Non soltanto la città. Se,
insoddisfatto delle risposte,
qualcuno applica l'occhio alla fessura d'una staccionata, vede gru che
tirano su altre gru,
incastellature che rivestono altre incastellature, travi che
puntellano altre travi.
- Che senso ha il vostro costruire? - domanda. - Qual è il fine d'una
città in costruzione se non una città?
Dov'è il piano che seguite, il progetto? - Te lo mostreremo appena
terminata la giornata;
ora non possiamo interrompere, - rispondono. Il lavoro cessa al
tramonto. Scende la notte sul cantiere.
È una notte stellata. - Ecco il progetto, - dicono.

(Le Città invisibili - Italo Calvino)