LA REGIONE HA APPROVATO LA LEGGE ANTI BENZO(A)PIRENE IN CONTRASTO CON IL GOVERNO
Con il voto all'unanimità del Consiglio Regionale, la Puglia ha approvato la legge contro il decreto "salva-Ilva" del Governo Berlusconi. Il benzo(a)pirene, micidiale cancerogeno genotossico, presente nell'ambiente di Taranto con valori allarmanti, non dovrà superare il limite di un nanogrammo per metro cubo d'aria. Dopo l'intervento della Giunta Regionale, anche il consiglio si è espresso, riportando le lancette dell'orologio a prima dell'agosto del 2010. Con il Decreto legislativo n° 155, nessun limite è posto alle industrie italiane nell'emissione del potente "ipa" (idrocarburo policiclico aromatico). Fino al primo gennaio 2013, le sorgenti inquinanti delle città italiane sopra i 150mila abitanti, potranno emettere nell'aria benzo(a)pirene a piacimento. A Taranto non più. Almeno sulla carta. La Puglia è corsa ai ripari perché la situazione nel capoluogo ionico e nel quartiere Tamburi è insostenibile. La fonte principale è l'area a caldo dell'acciaieria Ilva. Per questi motivi il decreto assassino n°155 è stato definito decreto "salva-Ilva". Dal 2008 a oggi, le quantità di benzo(a)pirene emesse nell'aria hanno superato puntualmente e di gran lunga il valore limite riportato dalla nuova legge regionale. L'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) ha riscontrato una media annuale che va da 1,3 nanogrammi per metro cubo a 1,82 nanogrammi. La tendenza è peggiorativa e il pericolo per la salute dei cittadini di Taranto sempre più grave.
Su questa vicenda, "RadioPopolare Salento/PopolareNetwork" ha realizzato una serie di trasmissioni speciali, alcune delle quali possono essere ancora ascoltate dal sito www.radiopopolaresalento.it. L'emittente salentina può essere ascoltata sulle frequenze di 93.5 mhz (Lecce) e 107.3 mhz (Taranto), oltre che attraverso lo "streaming".
(Gabriele De Blasi)
v. M. Palumbo 1, Lecce, 338 4771579, deblasi@???
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