Re: [cm-Roma] Digest di Cm-roma, Volume 83, Numero 34

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Autore: Francesco
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To: cm-roma
Oggetto: Re: [cm-Roma] Digest di Cm-roma, Volume 83, Numero 34
Carissimi amici ciclisti,
sintetizzando tutti i commenti alla proposta di un CICLOSPEAKER corner ( o
meglio il CICLOPARLANTE) da tenere prima della CM ho capito che la cosa
che disturba di più di questa proposta è il MEGAFONO, perché renderebbe
l’idea più simile ad un comizio piuttosto che a un modo di condividere
idee e pensieri sulla CM.
Ringrazio chi mi ha fatto notare questo, infatti credo che la cosa può
essere ancora provata senza il megafono, in fondo se uno parla forte può
farsi sentire dalle persone che sono interessate a sentirlo.
Domani porterò la cassetta su cui salire, parlerò per pochi minuti per
dire che cosa è per me la CM e se qualcuno vorrà mi ascolterà, se qualcuno
vorrà imitarmi potrà farlo, se funziona si vedrà.

Se anche non se ne fa niente sono contento perché stata un occasione di
confronto.
Confronto che serve perché cosa è la Critical Mass non lo sa veramente
nessuno, la CM è un qualcosa di diverso per ciascuno di noi e ciascuno di
noi dovrebbe dire cosa è la CM per lui.

Un autorevole MICHAEL BLUEJAY nel sito  http://critical-mass.info/    
scrive che: (traduco)
CRITICAL MASS è un giro in bicicletta mensile per festeggiare il ciclismo  
e per affermare il diritto dei ciclisti alla strada. Il gioco è nato a San  
Francisco nel settembre 1992 e si diffuse rapidamente in città di tutto il  
mondo.
CRITICAL MASS ha un sapore diverso da città a città …..
CRITICAL MASS è destinato ad essere una celebrazione, non un occasione per  
creare problemi. Chi vuole provare a legare il traffico il più possibile  
ed essere conflittuale con gli automobilisti manca il punto.
Siamo in grado di far valere il nostro diritto alla strada senza essere  
scortese circa esso.
Focus sul giro, non sulle vetture che si trovano ad essere sulla strada.


Per me non è, non dovrebbe diventare un occasione si protesta!
Per me è è il momento in cui si uniscono tutte le anime del ciclismo:
sportivi da 100 km al giorno, gli scalatori da 1500 metri, i
Cicloturisti, i Ciclisti Urbani per piacere o per necessità, I pony
express in bicicletta, i fissati della fissa.

Per me la Critical Mass è un giro senza pretese ci si conosce, ci
divertiamo, e alla fine non è cambiato niente ma abbiamo dato forza e
sostegno a chi si impegna per far si che molta più gente vada in bici,
chi va a parlare dall’assessore per fare proposte,
chi lavora per tenere aperte le ciclofficine
chi ha inventato il ciclopicnic
chi organizza tour e gite perché così la gente impara ad andare in bici

BICI&BACI
Francesco

> Il giorno 24 febbraio 2011 08:32, ilaria(inbici)
> <ciclobertuccia@???>ha scritto:
>> Francesco, non decido io quello che è giusto fare o non fare, la mia è
>> una semplice opinione. E penso che non sia il caso di fare una cosa con
>> un
>> megafono. Discutere tutti insieme è una cosa bellissima, ma facciamolo
>> bene.
>>
>> Quando ci fu la fiaccolata per eva....è vero era una cosa
>> differente...ma
>> abbiamo dato subito nell'occhio...
>>
>> la nostra forza è che non ci sono leader e non sono identificabili.
>> Il punto importante secondo me è che la ciemme non è una passeggiata in
>> bici, non deve necessariamente essere divertente. Se lo è tanto meglio.
>> Ma uno non è che non viene più perchè non si diverte....sta cosa è
>> deprimente.
>> La nostra è una rivoluzione a pedali, o forse mi sto illudendo? Intorno
>> a me
>> ci sono sono persone che vengono a farsi il giro, perchè allora la
>> ciemme si è già trasformata.
>>
>> Francesco, insomma non voglio influenzare le scelte o i desideri che si
>> hanno, e che sono totalmente in buona fede. Non sto qui a giudicare
>> nessuno,
>> e non sono nessuno per farlo. E mi dispiace se succede questo.
>>
>> baci&bici