[RSF] L'ultima frontiera degli Ogm

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Author: Equivita
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To: Equivita
Subject: [RSF] L'ultima frontiera degli Ogm



COMUNICATO EQUIVITA 24/02/2011

³L¹ULTIMA FRONTIERA² di una lunga guerra di conquista chiamata Ogm
Da Bruxelles il primo via libera alla contaminazione dei mangimi


La segreta guerra economica per la conquista dei mercati alimentari che in
tutto il mondo ha usato come armi le sementi brevettate (con il pretesto di
una modifica genetica) chiamate Ogm Š sta sparando le sue ultime cartucce,
con il sostegno, ancora una volta, della Commissione europea.
Non vi è dunque da stupirsi se oggi a Bruxelles, con una un popolazione
europea contraria agli Ogm al 61%, si cerca di eliminare il principio della
³tolleranza 0² e di aprire le frontiere agli Ogm non autorizzati con una
tolleranza fino allo 0,1%.

Il Comitato Scientifico EQUIVITA non accetta che si imbocchi questa strada
perché:

* Ci è stata promessa maggiore produttività, ma si è verificato il contrario
(-10%)
* Ci è stata promessa maggiore sostenibilità in agricoltura, ma
l¹inquinamento chimico è aumentato di 4 volte
* Ci è stato detto ³gli Ogm continueranno la loro espansione nel mondo², ma
si deve ricordare che le aziende sementiere sono in mano alle stesse aziende
biotech e che in Europa la diffusione degli Ogm sta comunque diminuendo (1)
* Ci è stato detto ³non portano danno all¹ambiente o alla salute², ma i
problemi relativi ad ambiente e salute hanno invaso i media: fenomeno della
resistenza agli erbicidi che tormenta gli USA, moria delle api, aumento
delle ³malattie del secolo² (tumori e malattie neurodegenerative) di cui i
pesticidi sono in gran parte responsabili, ecc Š

* Ci è stato detto che avrebbero sconfitto la fame nel mondo, ma il loro
effetto è stato opposto e lo spiega anche l¹Osservatore Romano (01.05.09)
riportando l¹opinione di Benedetto XVI: ³Le aziende biotecnologiche, dopo la
sentenza della Corte suprema statunitense che nel 1980 ha aperto le porte
alla brevettabilità degli organismi viventi, incassano profitti non solo
dalla vendita ma anche dalla riproduzione e dal riutilizzo delle sementi
geneticamente modificate [Š] Dal 2007 l'esercito degli affamati è cresciuto
di 115 milioni di unità, giungendo alla cifra record di quasi un miliardo di
persone. E questo nonostante le risorse attuali del pianeta siano
sufficienti a nutrire in modo adeguato la sua popolazione, come ha
riconosciuto il direttore esecutivo del programma alimentare mondiale
dell'Onu, smentendo così uno dei cavalli di battaglia dei supporter degli
Ogm e confermando invece che la crisi alimentare - secondo quanto afferma
anche il messaggio pontificio per la Giornata mondiale della pace 2009 - non
deriva in primo luogo dalla scarsezza di cibo ma dalla sua iniqua
distribuzione. E dalle difficoltà di accesso ai generi di prima necessità
provocate da fenomeni speculativi internazionali².

* Ci sono state, infine, rese molto comprensibili grazie alle REGISTRAZIONI
DI WIKILEAKS (vedi l¹Espresso19.2.2011) Š le ragioni che hanno motivato,
contro ogni ragionevolezza e contro ogni tutela dei diritti, la pressione a
favore degli Ogm.

Oggi siamo noi che rivolgiamo un appello al ministro Galan, cui spetta
(insieme agli altri ministri) la responsabilità assai grande dell¹ultima
decisione: non accettiamo che il principio della ³tolleranza 0² agli Ogm non
autorizzati in UE sia abolito, permettendo la contaminazione di tutta la
filiera alimentare. Il popolo europeo ha espresso a vasta maggioranza il suo
desiderio di ritornare ad un¹alimentazione sana, che risulta anche essere,
da molti approfonditi studi, la più produttiva (e la UE ha già deciso di
sostenerla con ulteriori incentivi).

Le colture biologiche, in rapido aumento in tutto il mondo, stanno
restituendo salute ai consumatori, dignità di vita agli agricoltori, e,
insieme ad un¹agricoltura di sussistenza, l¹irrinunciabile Sovranità
alimentare ad intere popolazioni. L¹agricoltura biologica è la sola che
potrà, in questo senso, dare un forte contributo a debellare la fame nel
mondo (2).

(1) Rapporto ³Who benefits from GM Crops? An industry built on myths²,
Friends of the Earth Europe, febbraio 2011.
(2) Rapporto ³World of organic agricolture², IFOAM e FiBL, febbraio 2011.

Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. + 39. 06.3220720, + 39. 335.8444949
E-mail: equivita@???
Sito internet: www.equivita.org