[NuovoLab] VENERDì 28 SCIOPERO GENERALE INDETTO DAI COBAS

 
Vi allego un volantino sullo Sciopero Generale (di tutte le categori pubbliche e private) idetto dai COBAS per venrdì 28 gennaio.
Appuntamento alle 9 a Caricamento. Il corteo confluirà poi alla Nunziata con quello dei metalmeccanici.
Andrea Tosa
(Confederazione COBAS)
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SCIOPERO GENERALE
di tutto il lavoro pubblico e privato
28 GENNAIO 2011
Il potere economico e politico liberista, che ha creato la più grave crisi del dopoguerra, cerca di smantellare ciò che resta delle conquiste sociali e sindacali. Il governo Berlusconi, in questo non diverso da quello del Centrosinistra, ha cancellato centinaia di migliaia di posti di lavoro nelle fabbriche e nelle strutture pubbliche, ha ingigantito il precariato e imposto catastrofiche "riforme" della scuola e dell'Università; nel Pubblico Impiego ha aumentato l’età pensionabile, ha bloccato i rinnovi contrattuali e nella scuola gli scatti di anzianità.
Il risultato del referendum alla Fiat Mirafiori costituisce un grande esempio di resistenza a tutto questo: il 50% degli operai ha risposto un secco e coraggioso NO, e solo il voto degli impiegati ha consentito il successo del ricatto di Marchionne. Questo risultato dà forza e speranza a tutti i lavoratori  per rispondere insieme ad un attacco che non riguarda solo gli operai Fiat, ma punta a peggiorare le condizioni di lavoro di tutti. Per questo era ed è necessario opporsi a Marchionne con un grande sciopero generale.
Ma la richiesta della Fiom alla Cgil di convocare uno sciopero generale non poteva essere accolta, perché la Cgil condivide le politiche liberiste, ha sottoscritto in questi anni ogni cedimento al padronato e ai governi ed è stata la principale responsabile, con Cisl e Uil, della distruzione dei diritti sindacali e di sciopero, prima ai danni dei COBAS e del sindacalismo di base, poi di chiunque non accettasse le politiche concertative.
E’ spettata dunque ai Cobas la responsabilità di convocare per il 28 gennaio lo sciopero generale di tutti i lavoratori pubblici e privati per l'intera giornata, rispondendo anche alle richieste venute dal movimento degli studenti e da tante  strutture del conflitto sociale, territoriale e ambientale.
Mettiamo in campo il 28 il più ampio fronte sociale per battere padroni e governo, per smascherare la finta "opposizione" parlamentare e i sindacati collaborazionisti, per riconquistare i posti di lavoro, il reddito, le pensioni, scuola, sanità e trasporti pubblici, i beni comuni (acqua in primis) e i diritti sindacali.
 
LA CRISI SIA PAGATA
DA CHI L'HA PROVOCATA
 
Confederazione COBAS
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A Genova manifesteremo insieme ad altri sindacati di base, agli studenti , ai precari della scuola e a tutti i movimenti.
Appuntamento in P.za da Caricamento alle ore 9.00, per poi confluire nel corteo dei metalmeccanici.