EMERGENZA TARANTO, CHIUSA LA DISCARICA "VERGINE", INCHIESTA SULL'"ITALCAVE", SIT-IN IN PIAZZA
La Regione Puglia ha deciso la chiusura per dieci giorni della discarica "Vergine" di Lizzano. I tecnici dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (Arpa) hanno fatto dei rilevamenti ed è stata accertata la mancanza di contromisure all'odore nauseabondo che pervade Lizzano e i paesi limitrofi.
La Procura di Taranto, attraverso il pubblico ministero Daniela Putignano, ha inviato sette avvisi di garanzia per vicende che riguardano la discarica 'Italcave'. I fatti risalgono al 2004 e riguardano lo smaltimento di "pet-coke" (risultato della lavorazione del petrolio) allinterno della discarica di Statte.
Nei giorni scorsi altri camion sono stati bloccati dai cittadini esasperati davanti ai cancelli della stessa cava. La discarica per rifiuti speciali ricade nell'amministrazione del comune di Taranto, ma lambisce l'abitato di Statte. Sono stati presentati i dati di analisi di liquidi fuoriusciti da alcuni tir di provenienza campana: si tratterebbe di percolato, sostanza molto nociva.
Da un mese i tir provenienti a singhiozzo dall'emergenza campana sono bloccati dai tecnici dell'Arpa Puglia, addetta ai controlli, e dal "Noe" dei Carabinieri, o anche dagli stessi cittadini. Poche centinaia di tonnellate di rifiuti sono state versate nella discarica a dispetto delle diverse migliaia che competono al sito. In totale, nelle tre discariche tarantine (Italcave, Ecolevante e Vergine) dovrebbero essere cinquantamila le tonnellate di rifiuti campani da aggiungersi al commercio di spazzatura proveniente da tutto il mondo.
La provincia di Taranto può accogliere oltre otto milioni di metri cubi di rifiuti speciali e il relativo commercio va a gonfie vele. Le proporzioni con la regione più industrializzata d'Italia, la Lombardia, sono improponibili. Lì le discariche per rifiuti speciali non arrivano a contenere più di ottocentomila metri cubi.
I cittadini sono in mobilitazione da più di un mese. Dopo le manifestazioni di Lizzano, i blocchi all'ingresso dell'"Italcave", l'assemblea monotematica in Provincia dei giorni scorsi, venerdì 21 gennaio scorso la manifestazione si è spostata al centro di Taranto, in Piazza Immacolata.
"RadioPopolare Salento/PopolareNetwork" sta seguendo con costanza e tempestività queste vicende, e continuerà a farlo per garantire ai cittadini la più completa informazione su ciò che sta accadendo.
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