Autore: cobas comunege Data: To: genova Forum, liguria ambiente, referendum-acqua-ge Oggetto: [NuovoLab] Coba: Grande resistenza operaia alla Fiat - Verso lo
Sciopero generale del 28 gennaio
Car* tutt*,
vi invio il Comunicato Stampa dei COBAS dopo il risultato del referendum-ricatto a Mirafiori.
Ed ora TUTTI verso lo SCIOPERO GFENERALE (DI TUTTE LE CATEGORIE PUBBLICHE E PRIVATE) DEL 28 GENNAIO.
A Genova MANIFESTAZIONE (lavoratori tutti con gli studenti) CON APPUNTAMENTO ALLE 9 A CARICAMENTO per poi congiungerci con il corteo di metalmeccanici della Fiom.
Ciao.
Andrea Tosa (347-4112598)
(Confederazione COBAS Genova)
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GRANDE PROVA DI RESISTENZA OPERAIA ALLA FIAT
VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 28 GENNAIO
Il risultato del referendum-capestro alla Fiat Mirafiori, costituisce un grande esempio di resistenza e di forza operaia e deve tradursi in uno stimolo per tutti i salariati e i settori popolari per una rivolta di grandi dimensioni contro l’arroganza padronale e governativa, a partire dallo sciopero dei metalmeccanici convocato per il 28 gennaio dalla Fiom ed esteso dai COBAS a sciopero generale di tutti i lavoratori/trici. Malgrado la pesantezza dell’ignobile ricatto di Marchionne sotteso al referendum ( “o accettate il neo-schiavismo che vi imponiamo, o ve ne andate a casa tutti”), oltre il 50% degli operai ha risposto un secco e coraggioso NO ; e solo il voto degli impiegati, che non vivono la drammaticità della condizione operaia, ha consentito, e di poco, il successo del ricatto.
Dunque, il capo-banda Fiat Marchionne non può cantare vittoria, ma al suo assalto, in nome di un padronato parassitario e reazionario, contro ciò che resta dei diritti dei salariati, deve rispondere un vasto fronte sociale. Per questa ragione:
I COBAS SI SONO ASSUNTI LA RESPONSABILITA ’ DI CONVOCARE PER IL 28 GENNAIO LO SCIOPERO GENERALE DI TUTTI I LAVORATORI/TRICI PUBBLICI E PRIVATI PER L’INTERA GIORNATA rispondendo anche alle richieste di generalizzazione dello sciopero venute dal movimento degli studenti e da varie strutture del conflitto sociale e ambientale, alle quali la Cgil ha dato una drastica risposta negativa, poiché condivide le politiche liberiste ed è stata in questi anni la principale responsabile, con Cisl ed Uil, della distruzione dei diritti sindacali e di sciopero.
La grande resistenza operaia alla Fiat, dà ancora maggior rilievo allo SCIOPERO GENERALE DEL 28 GENNAIO, ove va messo in campo il più ampio fronte sociale per battere l’arroganza padronale e governativa, smascherare la finta “opposizione” parlamentare e i sindacati collaborazionisti, per riconquistare i posti di lavoro, il reddito, le pensioni, l’istruzione e le altre strutture sociali pubbliche, i beni comuni, i diritti politici, sociali e sindacali.
LA CRISI SIA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA
Piero Bernocchi, portavoce nazionale COBAS
15 gennaio 2011