Autor: Robert Newmark Data: A: hackmeeting Assumpte: Re: [Hackmeeting] facebook vuole di piu'.. sempre di piu'..
Il 08 gennaio 2011 13:19, megabug <megabug@???> ha scritto: > In data sabato 8 gennaio 2011 11:07:00, Robert Newmark ha scritto:
> per permetterti internet paghi l'abbonamento al provider, *attualmente*
> internet non è per i poveri. E cmq. l'economia di internet non è un discorso
> che si può esaurire in un botta e risposta, ma richiede un thread apposito. Lo
> vogliamo far partire? :)
>
si.. ma qualsiasi accesso pubblico mi fa accedere ai servizi che
altrimenti non avrei.
vabbe'.. non mi va in realta' di farlo partire il thread economia di internet :)
> No, dobbiamo metterci daccordo sul concetto che abbiamo di "schedare". Questa
> lista gira su un server che non mantiene nessun log. L'unica cosa che viene
> tenuta è la mail che invii e l'elenco delle persone iscritte alla mailing
> list. Se permetti è ben diverso da quello che succede non appena ti logghi in
> fb.
>
il concetto e' semplice, qualcuno che per una ragione, commerciale
politica sociale scientifica fraudolenta che sia possa fare un
'scheda' su di me, riguardo i dati che gli sono interessanti.. prendi
tutto l'archivio di hackmeeting e vedrai che ti fai una idea
abbastanza chiara di me , come di p@sky (Anche se di lui non sapresti
il nome solo dalla lista ;-). Di me probabilmente ti puoi fare anche
tante altre idee, avendo facebook (Anceh se vuoto, am con contatti),
linkedin, una pagina web, un gruppo con cui collaboro (che puoi anche
solo estrapolare dal dominio della mia mail), e parecchie altre cose.
Ecco.. questa la chiamo schedatura, chi la fa mi interessa poco, dato
che possono farla tutti.
se non avevo facebook o linkedin, probabilmente non avresti perso
granche' su di me, magari se non avessi scritto qui cosi' tanto non
avresti idea di chi io sia, se non avessi mandato quella mail
maledetta che associava il nick al name, probabilmente ora non potevi
manco fare st'associazione che avrei trattato con la cura necessaria.
> ecco io preferirei che non fosse UN altro social network, io preferirei ci
> fossero 1000 cloni di facebook che interagiscono tra di loro. Una sorta di p2p
> ma sui servizi. E se uno di questi fb, quello in cui ho l'account, non mi
> piace più, mi sposto su un altro, o ne apro direttamente uno io se ne sono
> capace.
>
sono d'accordo.. anche meglio.
> Faccio notare che per l'email è già così ed è una cosa assolutamente naturale.
>
e infatti e' quello che dico io,
mailinglist : internet (email) = gruppo di discussione : facebook
blog : internet (web) = profilo : facebook
etc.. etc...
il problema e' che sul profilo la gente scrive cose che non si
sognerebbe di scrivere sul blog, manda commenti pubblici che non si
sognerebbe di scrivere in una ml pubblica.
Qui il problema e' (come sempre e da sempre) dover fare da balia ai
deficenti... non e' un problema tanto fb (anche se ho gia' detto che
lo trovo esecrabile a prescindere per tante ragioni) quanto l'uso che
ne fa la gente..
un SN p2p come dici te, avrebbe le STESSE controindicazioni, salvo sta
stronzata della proprieta' dei post.
Il percorso e' fare cultura della privacy come sempre, non attaccare i
social network o fb e basta :)
(non sto dicendo che non lo fai eh :)
imho
--
Pierluigi Maori
aka Robert J. Newmark
aka newmark
aka gniu
aka gnumark