Il giorno 05/gen/2011, alle ore 15.24, El Dios ha scritto:
> Il giorno Wed, 5 Jan 2011 14:00:17 -0000 (UTC)
> pasky@??? ha scritto:
>
>> Caro Lele,
>> personalmente non sento la necessità di avere un account
>> su FB
>
> Verissimo.. ma come qualcuno ha più volte detto e come (forse sbaglio)
> anche tu sembri attuare, il "Male®" si combatte dall'interno.
> FB secondo me al giorno d'oggi (e nemmeno per i prossimi 2-3 giorni) può
> essere sconfitto, quindi tanto vale insidiarlo dall'interno.
è come diceva Breton la voglia di rinratacciare senza essere anonimi,
oggi si direbbe valori cinematografici (seguire un certo discorso) e
codici (seguire un certo programmmatore), eppure, come si evince dal pdf
la prima traccia era in una grotta, come platone nel fedone (il valore di imago in bacone),
poi nella microstoria francese il valore del rizoma (
http://www.culturalstudies.it/dizionario/lemmi/rizomatica_b.html)
fino al libro sui nuovi media di barbara gualtieri...
l successo di Facebook trova riscontro nell’ interfaccia utente semplice ed essenziale,
tanto che molti utenti usano chat e email di FB, e nell’assenza
dell’anonimato che permette di farci rintracciare dagli amici.
related search:
www.liberliber.it/biblioteca/e/electronic_frontier_foundation/guida_a_internet_della_electronic_frontier_foundation_v1_00/pdf/guida__p.pdf
riguardo all ipermedia di billie mi viene in mente questa nota ironica:
wifi liberalizzata
Titola oggi l’eco di bergamo, che leggo da una splendida camera d’albergo in Vietnam.
Come non condividere immediatamente (ovvio, con la massima soddisfazione?).
Ci rivediamo in un Internet Cafe italiano.
http://www.mymedia.it/blog/?p=2267
tutti soddisfatti la mia traccia? una bionda in fb con nome e cognome :D
ciaoooooo
