[Sexyshock] CFP - Storia lesbica e studi lgbtq in Italia

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Auteur: Elisabetta Bini
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À: sguardi
CC: sexyshock
Nouveaux-sujets: [Sexyshock] Storia lesbica e studi lgbtq in Italia
Sujet: [Sexyshock] CFP - Storia lesbica e studi lgbtq in Italia

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Seminario “STORIA LESBICA E STUDI LGBTQ IN ITALIA”
Firenze, 25 febbraio 2011
* Scadenza invio abstracts: 9 gennaio 2011*

Il Gruppo Storia del Lesbismo e Studi Lgbtq – Società Italiana delle Storiche, propone un seminario aperto alle studiose/i italiane/i e a tutte le persone che lavorano sui temi del lesbismo e delle soggettività lgbtq in Italia.
L’intento è quello di avviare una serie di incontri a cadenza regolare, in diverse università e città, capaci di creare uno spazio e una rete di confronto e scambio riguardo a queste tematiche.
Nel primo incontro, che si svolgerà all’Università di Firenze in data 25 febbraio 2011, suggeriamo di analizzare alcune questioni primarie sottese allo studio delle soggettività lgbtq soprattutto in prospettiva storica, e di approfondire le ricerche sinora svolte o in corso di svolgimento.

Il seminario sarà articolato in tre sezioni tematiche. Per le sezioni 1 e 2 saranno selezionati due papers in modo da consentire la discussione.

1’ sezione: Storia e studi lgbtq
Nei contesti angloamericani ed europei, ormai numerosi lavori sono stati pubblicati in riferimento alla storia e alla storiografia delle identità sessuali.
In Italia questo tipo di riflessione e produzione sembra ancora mancare nel contesto accademico.
Questa prima sessione si propone di aprire uno spazio di discussione e condivisione in proposito.
Alcuni temi di possibile confronto sono:
-       Stato dell’arte degli studi di storia dei soggetti lgbtq in Italia
-       Studi lgbtq, prospettive storiche e storiografia: tradizioni e rivoluzioni
-       Studi lgbtq e storia delle donne e di genere
-       Questioni metodologiche e analitiche, approcci epistemologici
-       Studi lgbtq e accademica in Italia


2’ sessione: Lesbismi e storia lesbica
Le soggettività lesbiche come oggetti di ricerca storica necessitano di una specifica problematizzazione, distinta e criticamente rapportata alle altre soggettività gtq.
Inoltre, la storia dei lesbismi configura particolari prospettive di analisi nel contesto della storia italiana, che spinge a interrogare la specificità delle realtà storiche del nostro Paese dal punto di vista dei rapporti di genere, della sessualità e delle identità sessuali. Incluso in questa problematica è anche il rapporto critico tra la storia dei lesbismi e la storia delle donne e di genere italiana.
Alcuni temi di possibile confronto sono:
-       Stato dell’arte della storia dei lesbismi in Italia
-       Storia dei lesbismi: tematiche, questioni metodologiche e analitiche, approcci    epistemologici
-       Lesbian herstory e storia delle donne e di genere: rapporti e criticità.
-       Le fonti per la storia dei lesbismi: problemi, metodologie, e archivi.


3’ sezione: Presentazione delle ricerche e discussione
In questa sezione lo spazio sarà dedicato all’introduzione sintetica delle varie ricerche svolte e in corso sulla storia lesbica e dei soggetti lgbtq in Italia e dei diversi progetti o istituzioni per la raccolta delle fonti.
Lo scopo è di offrire uno spazio di conoscenza e di confronto reciproco rispetto ad una produzione non sempre diffusa e di facile accesso, e quello di avviare un dibattito su possibili progetti futuri, inclusa la costituzione di una rete di scambio e contatto permanente tra studiose/i impegnate/i nel campo degli studi lgbtq.

Chi fosse interessata/o a partecipare può inviare un abstract del proprio intervento (max. 2000 battute) a: storialgbtq@??? entro il 9 gennaio 2011. Il gruppo coordinatore esaminerà le proposte e comunicherà l’elenco degli interventi accolti entro la fine di gennaio 2011.
Ogni abstract o presentazione deve essere corredata da nominativo, indirizzo di posta elettronica ed eventuale istituzione di appartenenza
La 3’ sezione prevede una discussione aperta: eventuali abstract e presentazioni saranno utili a definire la struttura della sessione.

Coordinatrici: Laura Scarmoncin, Alessia Muroni, Enrica Capussotti, Elisabetta Bini, Patrizia Dogliani.