Re: [Hackmeeting] wikileaks

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Auteur: drama
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] wikileaks
Il 29/11/2010 16:50, Robert J. Newmark ha scritto:
> pero' ecco.. non e' che il MONDO ringraziando SATANA e' fatto di
> italiani. Altrove il leak di questi giorni viene preso in
> considerazione.
> Altrove non e' tollerato che un capo di stato faccia quel che fa il
> nostro.
> Altrove Wikileaks e' una fonte autorevole, dato che al contrario di come
> la poni tu. i Leak sono VERI, i dati non sono smentiti, le informazioni
> sono accurate. magari non sono quelle che sogni.. ma intanto fa uscire
> qualcosa.


Rispetto per la tua smodata fiducia nei confronti dei popoli della
terra, ma...

Io invece ho parecchio timore che questo 'incredibile scandalo' insieme
al fenomeno wikileaks, sortisca l'effetto che tangentopoli ha avuto in
italia.

Lo sdoganamento globale di tutto lo schifo che finora, per lo meno, si
preoccupavano di nascondere.

Perche' se dopo che salteranno gli altarini, i cittadini vari, al posto
di scendere in piazza a bruciare parlamenti e decapitare politici, si
limiteranno a indignarsi e a cambiare canale in televisione, andra' a
finire che i vari governi faranno come i politici nostrani. Passeranno
da fare manfrine di nascosto tenendo una facciata, a farle direttamente
alla luce del sole. Perche' tanto tutti sapremo, perche' documentato da
wikileaks, che sono fatti cosi' e non c'e' speranza che possano cambiare.

Secondo me, qui il problema non e' negli italiani che son vigliacchi, ma
nel fatto che nelle nostre democrazie super-buro-organizzate non esista
nessun meccanismo nonviolento e demoscrotico per poter
incriminare/mandareacasa/obliare/licenziare le relative amministrazioni
governative, partendo dai cittadini. L'unico escamotage che esisteva era
la reazione violenta di massa, ma ci hanno giustamente insegnato che non
si fa. Purtroppo dopo avercelo insegnato si sono ben guardati da
implementare una soluzione alternativa.

Nell'arte della politica delle chiacchere e dello show, a differenza di
quella delle bastonate, non c'e' scandalo che tenga in nessun luogo del
mondo. Gli scandali sono pericolosi se il giorno dopo ti trovi la gente
con i forconi sotto casa. Se invece ti trovi semplicemente dei cittadini
indignati, che pero' all'elezioni dovranno scegliere fra due tuoi
uomini, che cambia? Chettenefrega se sono indignati? Anzi, meglio se
sono indignati. Cosi' almeno dopo un po' si rassegnano e non rompono
piu' il cazzo.

> quindi.. guardiamo al mondo , e rendiamoci conto che il terremoto
> diplomatico e' partito, e che Frattini ha ragione, questo e' vero
> TERRORISMO fatto verso i STATI (altro che alquaeda che e' una costola
> dei governi occidentali).


Probabilmente parlava delle dimensioni dei suoi escrementi mattutini.

> Questi si stanno CACANDO SOTTO. e Grazie a Wikileaks (e anche a quel
> viscido di Assange).


Spero vivamente di sbagliarmi, ma secondo me non e' che si stiano
cagando sotto piu' di tanto. Se lo stanno facendo sicuramente la causa
non e' di certo l'indignazione della gente, dato che controllano
completamente tutte le vie, democrassiche, di accesso al potere.

> ha fatto e fara' piu' danni questa cosa all'amministazione americana che
> qualunque altro fatto degli ultimi 80 anni.


Ne sei cosi' sicuro?

Sei davvero cosi' sicuro, che quando tutti sapranno piu' chiaramente
come opera l'amministrazione americana questa ne subira' i danni?

Secondo me invece si diffondera' un bel senso di rassegnazione globale,
di fronte al quadro che raffigura il mostro dalle fauci insanguinate che
questi documenti dipingeranno.

Probabilemente nell'ultimo cablogramma ci sara' solo scritto: BUH!