Autore: pasky Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] Il mio primo libro :)
> poi pero' m'e' passato e ho pensato che fosse normale.
E' normalissimo, com'è normale che anche il sottoscritto
quando ha messo piede la prima volta in un Centro Sociale
è stato guardato, giustamente, con sospetto e diffidenza,
con il tempo, gli sbattimenti, lo scambio visioni politiche,
gli scazzi politici e non, le manifestazioni, le occupazioni,
i cortei, l'antifascismo nel DNA, le cose sono radicalmente
cambiate.
La fiducia "politica", e non, in ambiti "antagonisti", reali
o virtuali, per vostra informazione è un processo, molto,
molto, ma molto lungo, ci si annusa come cani e ci si azzanna
come leoni ("HIC SUNT LEONES") pancate comprese, va per
affinita', per "sbattimenti senza una lagna" (i famosi
"punti militanza"), per la sola "soddisfazione della coscienza
politica" avendo fatto qualcosa in cui si crede politicamente
e infine per "cooptazione", a mio avviso è l'unica pratica
possibile che funziona realmente e parlo per esperienza,
perchè in certi contesti o la fiducia è massima per stare
spalla a spalla, mettere la propria vita nelle mani di
qualcun'altro e intraprendere percorsi politici comuni
mettendosi in gioco in prima persona singolare senza se
e senza ma oppure meglio lasciar perdere e frequentare
l'oratorio sotto casa e simili.
Di certo non ci si nasconde dietro una tastiera e non si
sta sempre attaccati alla stessa, pur avendo l'autismo
e dipendenza dalla tastiera e chi ha vissuto l'esperienza
del LOA HackLab, di ECN o di vari "HackLab" dentro "spazi
sociali liberi", in lungo ed in largo per questo cazzo di
paese/nazione/pianeta, sa bene di cosa parlo con tutti i
privilegi, le autonomie e scazzi del caso...