Auteur: Antonio Bruno Date: À: ambiente liguria, amici-a-ponente, forumgenova, forumsege Sujet: [NuovoLab] Un'alternativa ai campi da golf all'Acquasanta
Dopo circa 20 anni di tentativi pare arrivato al capolinea l'intenzione di utilizzare il grimaldello dei campi da golf per costruire una lottizzazione nei piani di pra.
I piani di Pra sono un altopiano compreso tra il quartiere di Ca' Nuova a Pra e l'abitato dell'Acquasanta nel comune di Mele.
Nel piano regolatore del 1980 i terreni di proprieta' della societa' Snam erano destinati a depositi petroliferi, congruentemente al "delirio" sviluppista di quegli anni che, tra l'altro, aspiravano una citta' di 2 milioni di abitanti.
Tramontata questa ipotesi, si e' passati alla soluzione residenziale, infiochettata dalla costruzione di un campo da golf.
Di progetto in progetto si e' arrivati ai giorni nostri, con la proposta, messa in campo dalla Societa' Sviluppo Acquasanta, di costruire volumi residenziali per circa 24.000 metri quadri, un campo da golf a 27 buche, zone a verde pubblico a parco.
Da sempre la proposta e' stata osteggiata da ambientalisti e partiti della sinistra estrema, occasionalmente appoggiati cacciatori e gruppi scout (memorabile una giornata con tanto di partitone a calcio cacciatori e ambientalisti contro scout all'inizio degli anni novanta).
Le motivazione dell'opposizione risiedono nella necessita' di enormi movimenti di terra e di impiego massiccio di pesticidi (con impatto sui bacini del fiume Cerusa e Leiro), al fine di poter costruire un campo da golf in condizioni orografiche e climatiche molto differenti da quelle dei paesi dove il golf e' nato e prospera (Gran Bretagna sopra tutti).
Inoltre, si e' sottolineato come l'area, ancorche' privata, sia uno sfogo piacevolissimo per migliaia di persone che nei mesi estivi la utilizzano per scampagnate, mentre il parco urbano era previsto in zone scoscesissime.
Il 4 novembre di questo anno la Giunta Comunale di Genova ha approvato una proposta di delibera da sottoporre al Consiglio Comunale, con cui si esprime parere contrario all'approvaizoen del piano Urbanistico Operativo, confortata dalla Regione Liguria e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Regione Liguria.
Il settore Valutazione Impatto Ambientale della Regione ha dichiarato l'intervento "per le dimensioni atutali potenzialmente incompatibile con le caratteristiche morfologiche, naturalistiche e di accessibilita' del sito"; anche la Soprintendenza ha esresso parere negativo con le stesse motivazioni.
Si chiude una fase lunghissima e se ne apre un'altra.
Riusciranno gli enti locali, le associazioni e le forze politiche a proporre un utilizzo eco compatibile dei Piani di Pra, visto che oltre all'elevato valore del paesaggio nell'area esistono 7 rustici potenzialmente utilizzabili per attivita' agrituristiche e agricole?
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antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
00393666756779