COMUNICATO EQUIVITA 15/11/10
Appello del Comitato Scientifico EQUIVITA al presidente della Commissione
Europea Manuel Barroso
Urge una Revisione della Direttiva 98/44/CE
³dei brevetti sul vivente²
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Dichiarazione del Comitato Scientifico EQUIVITA (già CSA), capofila sin dal
¹93 della campagna contro la Direttiva 98/44/CE (³dei brevetti sul
vivente²), che consente di brevettare piante, animali e parti di essi,
nonché parti del corpo umano, quali i geni e l¹embrione.
Premesso che:
* Come da noi preannunciato già nei primi anni ¹90, i brevetti rilasciati
sui geni umani hanno gravemente ostacolato la RICERCA negli USA.
* Oggi Il Governo statunitense segnando un passo importante di rottura
nella sua politica brevettuale dovrà, in ottemperanza alla decisione di un
giudice federale, ritirare i brevetti sui geni umani, in quanto essi
costituiscono un ³prodotto della natura² .
* La Direttiva UE 98/44, equiparando la legge brevettuale europea a quella
degli Stati Uniti, ha consentito i brevetti, oltre che sui geni umani, anche
su tutto il resto della materia vivente del pianeta (piante, animali e parti
di essi).
* I brevetti sulle piante e gli animali si sono rivelati uno strumento di
dominio da parte degli Stati più ricchi su quelli più poveri. Infatti le
aziende ³chimico-farmaceutico-biotech² detentrici dei brevetti hanno potuto
riscuotere i diritti ad ogni ciclo riproduttivo, mentre per agricoltori e
consumatori esse non hanno recato i vantaggi promessi di maggiore produzione
e minore inquinamento (ma al contrario risultati opposti).
* La RICERCA in Europa, così come in America, non può essere ostacolata da
una visione commerciale che privilegia i brevetti e la privatizzazione dei
beni comuni.
Auspichiamo che molto sollecitamente la Commissione:
* prepari una REVISIONE DELLA DIRETTIVA 98/44 che segua la strada indicata
dagli USA, rimuovendo i brevetti sui geni umani che ostacolano la ricerca.
* faccia in modo, inoltre, che l¹Unione Europea si faccia essa stessa
promotrice di un indispensabile cambiamento globale, che vieti i brevetti
sull¹intero patrimonio genetico del pianeta, comprensivo del patrimonio
comune di piante e animali.
* lasci che i brevetti coprano soltanto le procedure usate per la modifica
genetica, ma non gli Ogm lasci che i paesi conservino la loro biodiversità
e la loro sovranità alimentare, entrambe messe a rischio dalla diffusione
delle colture transgeniche.
EQUIVITA auspica soprattutto che l¹EUROPA non vada in direzione contraria:
il consenso che l¹EPO, Ufficio Europeo dei Brevetti (vedi comunicati
Equivita 21.10.08 e 21.7.10) vorrebbe presto estendere ai BREVETTI SU
COLTURE E ALLEVAMENTI TRADIZIONALI (non geneticamente modificati) deve
essere fermamente respinto!
Auspica che non sia ulteriormente incrementata la fame nel mondo, lasciando
che il controllo e la produzione mondiale del cibo si concentrino nelle mani
di un pugno di multinazionali.
Auspica, in conclusione, che l¹EUROPA non proceda ancora una volta in senso
opposto al progresso della scienza e del benessere dell¹umanità.
Comitato Scientifico EQUIVITA
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