Auteur: jaromil Date: À: hackmeeting Sujet: Re: [Hackmeeting] Il mio primo libro :)
caro caparossa,
On Mon, Nov 22, 2010 at 11:01:22PM +0100, caparossa wrote: >
> Anzi, rendendolo liberamente fruibile ha parecchie pi? possibilit? di
> trovare gente che lo legga (tanto ? gratis, diamoci un'occhiata), lo
> trovi interessante se non proprio bello (probabile, visto che si tratta
> di un libro di asbesto. a meno che non sia una suora, a leggerlo ...) e
> che decida di comprarlo.
>
> Questo ? quel che accade dai tempi di napster - c'? ampia
> letteratura in rete.
e a me lo vuoi spiegare? ma vada via al ciaps :)
cmq questo vale per la musica, i libri come ha gia' menzionato
qualcun'altro saranno un'altro paio di maniche.
> > non ci tengo a far presente certe cose, ma visto come sta messa la
> > discussione sappi che te lo sta chiedendo un tuo vecchio compagno
> > che non lavora per multinazionali, a trent'anni passati guadagna
> > meno di 8k eur all'anno e nonostante questo nel 2010 e' riuscito a
> > mandare 1500 eur in sicilia per il freaknet: per adsl, bollette
> > etc.
>
> manco io ci tengo, e quindi non le faccio presenti certe cose.
ma io ora ci tengo che le fai presenti guarda. dato che al di la' di
conoscerci dai tempi del collettivo all'universita' 13 anni fa - dove
ti piaceva sempre saperla lunga eh ammettilo :) - non ho ben capito
ora da che pulpito vengono questi attacchi al tentativo di autoreddito
di un compagno per il quale ho gia' suggerito in altra mail un
comportamento degno di una comunita' come la nostra.
> > se critichi cosi' amaramente un "tentativo di autoreddito" di uno
> > di noi, tentativo che non ha nulla a che fare con il vendere birra
> > e rincoglionire la gente con la tecno, mi aspetto che tu faccia
> > altrettanto se non meglio; tu che la sai cosi' lunga, ora spiegaci
> > un po' come fare a campare.
>
> lavoro (quando riesco e come riesco) e riduco i consumi.
>
> quanto all'autoreddito ho gi? detto cosa penso.
> quanto all'autoreddito tramite libro pure.
>
> tu no.
ma che significa tu no?
sei andato in tilt?
cmq non mi hai risposto.
> > e non e' che "lavorare per multinazionali" o "essere impiegati
> > statali" sia il necessariamente il MALE. io non credo questo,
> > credo anzi che siano stracazzi vostri. il problema sorge quando,
> > facendo parte di questa comunita' come tu dici, invece di
> > contribuire in termini di solidarieta' concreta, ti stai arrogando
> > il ruolo del critico radicale con lettere scritte comodamente
> > dalla tua poltrona, magari d'ufficio, magari a contratto
> > indeterminato. un po' come Toni Negri insomma; peccato che poi
> > sono pure in pochi ad essere intelligenti come lui :)
>
> io non mi arrogo una cippa: io dico la mia, tu la tua, ognuno la
> sua.
intanto ti atteggi a nonno (11 anni in questa comunita'?), con Arturo
che rincoglionito manco si ricorda e ti parla come fossi un vecchio,
tagliatela corta co sto muppet show paternalistico, tu poi che sei
arrivato pure piu' tardi di molti altri qui e a conti fatti partecipi
anche meno di noi, suvvia un po' di coerenza storica :)
> faccio parte di questa comunit?, ne ho condiviso tante cose (tante
> altre no), in primis quella della condivisione dei saperi e della
> conoscenza, che per quel che mi riguarda non ? solo il manuale
> tecnico, ma anche e soprattutto il testo letterario e/o storico e/o
> filosofico.
ok, dove sono i tuoi libri scaricabili?
> sto dicendo cose che ci siamo detti per anni, e che in parte abbiamo
> pure fatto (ippolita, melamarcia, la cosa dei romani di qualche
> giorno fa di cui non ricordo manco il titolo, e sicuramente tanto
> altro).
in quali di queste hai fatto anche tu, assieme agli altri?
> io non ho nulla contro asbesto, anzi. ma anche se ? un amichetto - o
> almeno, io lo considero tale - quello che vale per tutt@ vale pure
> per lui.
>
> il resto ? fuffa, tanto triste e tanto banale che manco merita una
> risposta.
come ben sai io non ho nulla contro di te, ma penso che la fuffa ora
ce l'hai tu in testa con considerazioni completamente virtuali in un
teatrino mentale nel quale ha ben poco spazio la percezione ben piu'
pragmatica di chi la vita in questa comunita' se la vive giorno per
giorno, come obiettivo principale.
lasciando da parte il resto delle discussioni che no c'entra un cazzo
eh, stiamo parlando del libro di Asbesto, ora se altri vogliono
approfittare per sdoganare il proprio, aspettassero e si mettessero in
fila.. :))))
ovviamente questa situazione un deja vu con quelle situazioni da CS
che hai menzionato e pertanto potrebbe essere interessante discuterla
con toni un tantino piu' onesti, realistici e rispettosi, invece che
seppellire la dignita' degli altri sotto il proprio idealismo.
nel conflitto tra abitanti e politicanti (che mi sono trovato ad
affrontare in diverse fasi della mia vita da ambo le parti) non mi e'
mai piaciuto chi "parla parla e alla fine resta zitto", preferisco dar
fiducia a chi porta avanti le iniziative in prima persona e dimostra
di evolvere la propria coscienza politica nel quotidiano fare,
piuttosto che in uno sporadico criticare.
e sono cresciuto anch'io correggendo questi stessi errori su me
stesso, credo ora tocchi a te.