Autore: a.dicorinto Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] Il mio primo libro :)
<Quote> > Il problema nasce quando il copyright diventa un dispositivo per tutelare gli editori piuttosto che gli autori che da questa tutela > ricevono le briciole, venendo espropriati della propria creatività senza più potere controllare l'opera generata.
no, beh, non solo.. non è che se i drm venivano sviluppati per
proteggere gli autori al posto degli editori, allora erano una
figata..
</Quote>
Non capisco il punto. Me lo dettagli per favore?
La riflessione da fare secondo me è: gli artisti/creativi/creatori vogliono il copyright si o no? La mia impressione è che nella
stragrande maggioranza dei casi lo vogliano.
Ora, spieghiamoci: Il copyright per quanto diverso nel diritto continentale (romano), e in quello anglosassone, protegge due cose:
autorialità e diritti economici (diritti connessi nella lda italiana).
All'autorialità non rinuncia nessuno (tranne in casi particolari), ai diritti economici forse.
I DRM sono prescrittivi e descrittivi. I prescrittivi sono quelli che implementano le TPA (le misure tecnologiche di protezione),
quelli descrittivi *sono* i Creative Commons.
Corollario: anche gli artisti più fichi vogliono i DRM, almeno quelli descrittivi ;-)