Re: [Hackmeeting] i miei primi 40 libbri

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Author: xDxD.vs.xDxD
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] i miei primi 40 libbri
ello'

2010/11/21 void <void@???>:
> (19.Nov 22:06:56) xDxD.vs.xDxD wrote:
>> e' fatto con una piattaforma che con FakePress rilasceremo tra
>> pochissimo in GPL2
>>
>> la piattaforma e' un mega-plugin che installi su wordpress
>>
>> quando installi sto coso su wordpress trasformi il tuo blog in un
>> sistema di pubblicazione cross-mediale (maro', quanto siamo fighi)
>
> interessante,
> ma conoscete anche http://anthologize.org/ ?


si' lo avevamo visto e, a parte che avra' sicuramente il codice piu'
stabile e funzionante del nostro, visto che per rispettare la data di
uscita del libro abbiamo fatto delle corse incredibili (ma stiamo
aggiustando bug su bug man mano che li troviamo e, anzi, se ci
segnalate cose e' ben gradito), l'intento e' un po' differente. (e
comunque anthologize e' bellino assai: dovrei usarlo un po' di piu'
per capire meglio)

il "coso" nostro mira asintoticamente alla liberta' dalle piattaforme,
supportandole tutte o rendendo semplice per le persone aggiungerne
altre.

siamo assai scocciati dalla caccia alla "prossima cosa da vendere" che
e' in atto tra editori ed operatori (tipo Telecom).

sono tutti col cappio al collo (per ben altri motivi) e quest'ennesima
cacata di corsa ai formati, alle piattaforme, agli store proprietari,
si drm/nonDRM/watermark, e' assai pericolosa e fastidiosa.

come risultato primo sta creando tutto uno scenario di editori (ed
autori, purtroppo) che pendono dalle labbra di venditori/politici
degli operatori e degli integratori di sistema: visto che non ne sanno
un cazzo, fondamentalmente, di quali possano essere gli scenari
dell'editoria digitale o supportata dal digitale, si stanno
impelagando in cose assurde di cui si pentiranno amaramente (o,
semplicemente, scompariranno, diventando un'altra goccia negli
sterminati cataloghi di Apple, Telecom eccetera).

noi col nostro aggeggio abbiamo provato ad oliare il processo con cui
si "fa" un libro e lo si distribuisce su piu' piattaforme possibile. E
visto che non siamo in tremila e nemmeno un pochino onniscenti, gran
parte dello sforzo e' volto a rendere il software piu' aperto
possibile in modo che chi ci volesse aggiungere il supporto per
un'altra piattaforma (l'ennesimo reader, tablet o store del cappero)
non avra' sostanzialmente alcuna barriera a farlo.

noi di nostro abbiamo gia' sbrigato un po' di faccende (tutto
migliorabile, ovviamente).

ti scrivi il libro con wordpress.

crei in indice della pubblicazione con 'sto coso (che, tra l'altro,
per adesso di chiama MACME)

schiacci il pulsantone rosso e ti vengono sfornati tutti gli asset che
ti servono per andare sullo store di tanti soggetti come Apple &C.
(avendo a disposizione, nel caso di Apple, una applicazioncina per cui
noi gia' abbiamo pre-bestemmiato al posto vostro appresso al processo
di review dei nazi-con-la-mela, per cui tu ti trovi un oggettino che,
a meno che il tuo libro parli di come impiccare steve-jobs, dovrebbe
passare senza problemi: tu gli cambi le immaginette, compili da xcode
e sei pronto)

e vengono prodotti anche gli oggetti che ti servono se vuoi gestirti
tutto per cavoli tuoi: ePub aperti, xhtml o rtf con immagini a parte
se vuoi far passare tutto per un lavoro grafico+impaginazione più
classico, e un bel pdf per la tua bella iliade+odissea.

e poi, vabbe', ci sono tutti i giocattoli che servono a rendere anche
le versioni su carta piu' dinamiche, come il discorso AR, QR code e
infoestetiche generative a partire da dei database live.

cia'!
xDxD