Ciao gas-gas,
scusate, ma visto il commento di Maria, forse non sono stato molto chiaro. Si tratta di varietà di mele adatte a realizzare marmellate (eccellenti), ad essere cotte (in acqua, con vino bianco o al forno) e per centrifughe. Vi faccio un altro esempio: se vi portassi delle mele cotogne e le "addentaste" direste che sono immangiabili ed è vero, infatti si tratta di una varietà adatta a realizzare un' ottima cotognata.
Ciao e buon fine settimana.
Lorenzo
----Messaggio originale----
Da: giorgio.bicchiet@???
Data: 17/11/2010 11.39
A: "gruppo d'acquisto solidale - Forlì"<gasfolist@???>
Ogg: [Gasfolist] meli da frutto " Cultivar antica "
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Ciao a tutti
Lorenzo Segurini ( uno dei nostri fornitori d' olio ) mi ha proposto delle mele che produce in un podere che ha acquistato fra Portico e S. Benedetto , sono piccole , bruttine ed hanno pure preso la grandine ma rientrano negli studi e monitoraggi riguardanti le "Cultivar antiche" e sono assolutamente selvatiche cresciute attorno a quota 455mt. dentro il Parco della Campigna - Foreste Casentinesi . Sono riuscito a farle avere a tre persone a cui vi invito a fare eventualmente riferimento per ulteriori informazioni :
ltuca@??? ; benini.monica@??? ;
lentini.maria@???
ha già dato un suo parere sul prodotto :
Mele, sono buonine, ma un po' impresentabili. Per essere proprio sincera mi sono sembrate un po' aspre e legnose, anche se hanno un profumo che impregna la casa. Se vuoi venderle, preavvisa non tanto sull'aspetto ma proprio sulla particolarità del sapore e consistenza e poi proporrei un "prezzo molto modico", l'anno prossimo con un po' più di cura, saranno ottime, o forse sono anche un po' acerbe? Se no proponile come profuma ambienti! Chi sa se si fa macerare la buccia nell'alcool che non venga un'essenza per la casa !
Sollecitato Segurini ad una cernita che garantisca miglior
" presentabilità" del prodotto mi ha così risposto :
Giorgio, sono miste anche perchè obiettivamente non si scarta nulla soprattutto per cuocerle, centrifughe (quelle verdi) e marmellate. Comunque per il GAS GAS vedo di fare la cernita delle migliori!.
Lorenzo
Credo che il quadro sia ora abbastanza completo, io le ho lasciate maturare un po' nel tepore della mia terrazza e devo dire che sono migliorate sopratutto nella consistenza zuccherina perdendo un po' quella caratteristica di " aspro e legnoso " di cui sopra ; per completezza d' informazione sotto ho inserito una breve ricerca sulle mele " Cultivar antiche " che invito chi è interessato a leggere, a sottolineando con ciò che l ' acquisto può essere visto anche come sostegno a questa " buona pratica " di tornare a coltivare
"frutti antichi e dimenticati"
Il prezzo che chiede è di Euro 1,20 al kg , chi ne vuole può mandarmi direttamente una mail a questo indirizzo .
ciao Giorgio Bicchietti
Dal sito :
http://www.laselvaarmonica.com/antiche.html
LE VARIETA' DI MELE ANTICHE
Le vecchie varietà di mele coltivate in Italia nei secoli XVI E XVII sono andate parzialmente perdute. In breve tempo, tra la fine del secolo scorso e l' inizio di questo secolo, sono state a poco a poco sostituite con nuove cultivar rispondenti alle mutate esigenze commerciali degli operatori frutticoli. L' attuale standard varietale del melo è costituito in prevalenza da cultivar relativamente nuove, introdotte in larga scala da una trentina d'anni, mentre alcune, pur essendo molto antiche, hanno resistito in alcune nicchie territoriali. Tra queste da mettere in evidenza sono: Renetta del Canada, Renetta Ananas, Rosa Romana, Rosa Mantovana, Campanino, Parmena Dorata, Calvilla bianca estiva e invernale, Commercio, Belfiore Giallo.
Tutte queste varietà hanno origine compresa tra il 1700 e il 1800, e hanno la particolarità di essere molto rustiche, cioè di essere poco soggette ad attacchi parassitari, poco sensibili al freddo, produttive, e, in molti casi, anche esteticamente attraenti, accentuandone l' aspetto piacevole con forme di allevamento particolari, del passato. Inoltre quasi tutte queste varietà hanno un contenuto di vitamina C 4-5 volte più alto delle mele di varietà moderna. Non dimentichiamo poi che l' altitudine favorisce una qualità migliore dei frutti, che risultano più croccanti e serbevoli di quelli di pianura.