[CSSF] La "riscoperta" della Biblioteca delle Benedettine di…

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Autore: Gabriele De Blasi
Data:  
To: biblioteca
CC: gabriele de blasi
Oggetto: [CSSF] La "riscoperta" della Biblioteca delle Benedettine di S. Pietro in Ostuni
Ampia partecipazione di pubblico nel recente appuntamento delle attività culturali dell’”Università delle Tre Età” di Ostuni

LA “RISCOPERTA” DELLA BIBLIOTECA DELLE BENEDETTINE DI S. PIETRO IN OSTUNI

La giovane studiosa Maria Grazia Barnaba e il professor Gino Pisanò hanno illustrato uno dei più importanti “tesori culturali” della Città Bianca, suscitando grande interesse e curiosità





L’”Unitre” di Ostuni, l’”Università delle Tre Età”, ha programmato anche per quest’anno un intenso calendario di attività culturali, nell’ambito dell’anno accademico 2010-2011. Tutti gli incontri dell’”Unitre”, patrocinati dall’Amministrazione Comunale, si tengono nell’auditorium della Biblioteca Comunale di Ostuni. Particolarmente interessante quello che si è svolto nei giorni scorsi, in cui la dott.ssa Maria Grazia Barnaba ha illustrato il prezioso contenuto della “Biblioteca delle Benedettine di S. Pietro in Ostuni”, mentre il prof. Gino Pisanò ha  trattato delle “Biblioteche nel Medioevo”. Maria Grazia Barnaba, giovane studiosa ostunese, ha recentemente vinto il primo premio nella sezione tesi di laurea della sesta edizione del premio cultura “Città di Ostuni”, intitolato a Leonardo Mondadori. Il suo lavoro, incentrato proprio sul “Fondo antico della Biblioteca delle Benedettine di S. Pietro in Ostuni”, ha suscitato il vivo interesse del pubblico che ha, praticamente, riscoperto uno dei tesori culturali più rilevanti della “Città Bianca”. Il vivace dibattito che si è sviluppato al termine delle relazioni degli oratori ha evidenziato come, nella città di Ostuni, siano presenti anche altri fondi librari che meriterebbero di essere studiati, catalogati e, quindi, “restituiti” alla comunità. Sottolineata, in alcuni interventi, anche l’opportunità che possano essere meglio sfruttate e valorizzate le professionalità, nonché la passione, dei giovani studiosi locali, che meriterebbero, probabilmente, maggiori riconoscimenti da parte delle istituzioni politiche e culturali. Nel corso della serata, infatti, si è potuto apprezzare come  il lavoro di Maria Grazia Barnaba abbia valorizzato in maniera definitiva la ricchissima Biblioteca delle Benedettine di S. Pietro, riconducendola al suo fondamentale ruolo storico e culturale: un patrimonio quasi del tutto sconosciuto, fino a poco tempo fa, che adesso, però, “è venuto alla luce”, tornando ad essere fruibile per chiunque abbia a cuore la storia e la memoria della nostra terra. Il tutto, naturalmente, grazie alla passione e alla tenacia della giovane studiosa ostunese, che ha voluto rendere tangibile l’amore per la sua terra.                                                                                            (Gabriele De Blasi)






Biblioteca Provinciale “N. Bernardini”, v.le Gallipoli, Lecce, 338 4771579