Comunicato - stampa
La polemica riconferma della partecipazione della vicepresidente della Provincia Simona Manca all'assemblea di sabato 13 indetta da una organizzazione dichiaratamente neofascista, spesso dedita a violente intimidazioni, fautrice di una sottocultura razzista e discriminatoria, aggrava se possibile la scelta già fatta, rivendicandola e giustificandola. La presenza, anche solo a scopo di saluto, di una carica istituzionale della Repubblica a quell'assemblea tradisce lo spirito democratico dei principi costituzionali, cerca di legittimare quelle organizzazioni e quelle pratiche, e lo fa in nome di una presunta volontà di dialogo con tutte le parti in campo. Nel clima sociale e democratico del Paese e della città, già tanto allarmante, assistiamo a una ulteriore caduta di responsabilità, di stile, di ruolo pubblico di un rappresentante di istituzioni elettive. Il presidio democratico e antifascista sarà un punto di riferimento fermo e una premessa di ulteriore impegno civile e sociale per il Salento.
Rete antifascista Salento
Lecce, 13 novembre 2010
Info: Silverio Tomeo
339-4487672
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