Autore: drama Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] [Fwd: [Antifa] Corteo Antifascista e Antirazzista
a Brescia il 13 Novembre partenza da Milano]
Il 12/11/2010 12:58, Fabio Pietrosanti (naif) ha scritto: > On 12/11/10 12.35, pasky@??? wrote:
>> Questa è la realtà che vivo il resto sono "chiacchiere a
>> vuoto"...
>>
> Questa è la pseudo-realtà competitiva che vuoi vedere e vivere, non
> quella che la popolazione vive.
>
> Ricorda che:
> - la tua pseudo-realtà non può esistere senza la realtà concreta di come
> è fatta la società che ti circonda
> - la realtà concreta di come è fatta la società che ti circonda può
> esistere senza la tua pseudo-realtà
>
io ci aggiungerei:
1) la Realta' Concreta (quella troppo ++ vera) e la summa delle
pseudo-realta' individuali (non le trascende);
2) ogni pseudo-realta' influisce in un certo grado su quelle degli
altri, di conseguenza anche sulla Realta' Concreta;
e' possibile quindi dedurre:
se pasky 'dalla sua matrix' si convince (erroneamente e in maniera
illusoria) che la cosa giusta e' ammazzarti la famiglia e lo fa, ti
assicuro che 'sta grossa divisione che fai fra la tua e la sua realta'
diventa molto meno netta.
Tra l'altro e' molto interessante (a livello psico/antro/sociologico)
questa tua idea del fatto che ci siano realta' + reali di altre e non
semplicemente realta' percepite come piu' condivise. Dico che e'
interessante perche' non e' altro che il risultato dell'opera di plagio
che alcuni individui portano avanti dalle loro pseudo-realta' nei
confronti delle pseudo-realta' di quelli piu' sfigati (noi, la
popolazione, la gggente).
(HINT) una pseudo-realta con 6 televisioni nazionali e con controllo
delle istituzioni influisce quasi esclusivamente alla creazione delle
pseudo realta' della popolazione.
In altre parole, qualcuno cosciente del secondo principio, influenza la
(pseudo)realta' personale di un individuo convicendolo che la Realta'
Concreta (quella 'della gente','di tutti') sia assolutamente
indipendente da lui. Assicurandosi cosi' l'egemonia sul diritto di
poterla influenzare.
Oltretutto l'individuo plagiato a quel punto va in giro professando
l'impossbilita' di agire sul mondo concreto. Da potenziale nemico
diventa alleto attivo e propagandista.