Il giorno mer, 10/11/2010 alle 12.50 +0100, $witch ha scritto:
... > non e' che essendo su una carrozina vi e' dovuto un intervento
> architetturale per eliminare le barriere esistenti, la carenza di donne
> con spiccate capacita' in IT e' un dato di fatto, ma e' per disinteresse
> generico della femmina, non per l'esistenza di tabu' o ostracismi
> particolari.
Questa cosa che dici è una tua osservazione ma dalle discussioni su
altre liste e durante l'incontro di Perugia non mi sembra affatto
condivisa.
... > facciamo tutto 'sto casino per essere liberi indipendentemente da tutto e
> tutti su internet e poi ci auto-dividiamo in maschi-femmine?
>
> perche' non una associazione dei gay che si interessano di IT?
>
> ed una per gli ebrei, una per i negri, una per i preti?
>
> pensa solo alla tua firma : lilo
>
> credi che spieghi qualcosa sul tuo sesso ad un lettore?
>
> chi se ne frega sel tuo sesso, se produci opensource?
Evidentemente le donne che gravitano intorno al mondo opensource
avvertono che ci sono dei problemi nel partecipare alle varie comunità
(debian, ubuntu etc..) e quindi,a me, pare interessante aprire un
confronto anche creando gruppi di discussione specifici.
Tu magari te ne freghi del sesso del tuo interlocutore quando parli di
software ma evidentemente non è per tutti così.
A me pare un po' miope non vedere che anche nell'IT ci siano questioni
di genere, sia in ambito professionale che di comunità.