es: bicicletta in effetti è sessista. forse le signore e signorine eterosessuali dovrebbero chiamare il loro mezzo "bicicletto", visto che ne siamo tutti e tutte parecchio innamorati/e.
poi: se cesare lombroso promuove la bc, dove abbiamo sbagliato?
inoltre: chi si riconosce o come potrebbero essere attualizzate le definizioni satiriche di quell'epoca? leggo:
"«looch» il ciclista che va allo sbaraglio; il letterato pedala ad occhi pensosi e bassi, lasciando un solco da «biscia» sul terreno; un avvocato abbandona il manubrio per segnare l’aria con gesti oratori; il falso «cicleman» indossa tutti gli attrezzi del perfetto ciclista e anche in curva conserva l’esatta postura; l’operaio va fiero e spesso si ferma all’osteria; il commesso viaggiatore accelera quando vede una sottana; il medico corre sempre, come se debba recarsi al capezzale di un moribondo."
per esempio, io di notte sarei il letterato, perché mbriaco fatto; poco prima di ciò, sarei ovviamente l'operaio; naturalmente anche commesso viaggiatore, in ogni ora nell'ambito delle 24.
penso al falso cicleman come alcuni tra i moderni yo boiz, e ovviamente il domenicale in lycra; il medico me pare anthony, che non scende sotto i 30 km/h.