"(a proposito, ho saputo che la riunione delle cicloff era a pagamento obbligatorio, per radio onda rossa, o non si sarebbe potuto entrare: una qualche forma di vergogna a chi ha imposto questa cosa dovrebbe venire, se per caso ancora parla di convivio e spontaneismo)"
Ah, allora non ho sbagliato a guardar male una testa di cazzo che, avendo pisciato sulla cassa all'ingresso della exSnia, credeva d'aver marcato il territorio.
Non me ne fregava un cazzo del concerto, m'ero affacciato, venerdì sera, per vedere tutti gli amici ciclisti, che non avevo raggiunto in cm: entro glissando la cassa tanto mancavano due ore al concerto e un deficiente senza alcuno spirito non dico antiautoritario o conviviale ma di decenza pragmatico-comunicativa mi urla (al pari di un controllore o una qualunque guardia di merda) "SCUSAAAA!!!". Dopo un dieci secondi di mio stupore personale, perchè ritengo la snia un pezzo di casa in cui posso/voglio entrare per dare un mano sempre, e dieci secondi di sguardi brutti lui e un altro la buttano ancora più sul pesante, prendendomi per uno "che non paga". Finisce che gli dico che esagera, poi un altro fa per ridarmi i soldi e venirmi contro, e gente pure che conosco da anni, e che chiamavo compagni, non m'aiutano di un ciuffo e assistono passivi e senza alcuna cognizione politica a quello che succede, cioè un gesto inutile prima ancora che capitalisticamente definito.
Allora a ROR i soldi ci vanno, ma non con sti metodi mafio-coatto-capitalistici. Io non urlo ai fasci figuriamoci alle casse per un concerto in un centro sociale che dovrebbe essere terra di libertà. Affanculo i finti comunisti.
Pensavo d'essere in errore io ma l'atteggiamento da cane da guardia de localetto me pare de sapello riconoscere.
Allora dalla snia e da tutti quelli che parlano di comunismo, soprattutto per e in nome di radio onda rossa e dell'autonomia, vorrei sa""pere che pensano.
