Autore: Sandra Cangemi Data: To: milanocittaperta, babygas, intergas, milanocittaperta, primomarzomilano, veronica pujia, Comitato Molise, educazione, Luca Maccione, cinzia.turla, marina mazza, dscuola_el, davide caselli, lauraburzilleri, bonazzibarbara Oggetto: [Intergas] Lettera a Moratti e De Corato su case Aler ai Rom di
Triboniano
Care e cari, scusate il disturbo, ma sto raccogliendo adesioni (e credo che per
rendere la lettera efficace dovrebbero essere tante) per una lettera che ho
deciso di scrivere a sindaco e vicesindaco sulla marcia indietro rispetto alle
case Aler già assegnate ad alcune famiglie rom che dovrebbero essere cacciate
dal campo di via Triboniano. Hanno già aderito diverse persone, come vedete
sotto. Se siete d'accordo fatemelo sapere (per l'adesione indicate: nome,
professione, città) e fate circolare. Oppure scrivete a vostra volta a Moratti e
De Corato (gli indirizzo email sono indicati sotto). Penso di mandare la lettera
nei prossimi giorni, visto che la vicenda è già di qualche giorno fa.
Ciao e grazie
Sandra
Vicesindaco.decorato@???
Sindaco.moratti@???
Al sindaco e al vicesindaco di Milano
Vi scriviamo per esprimervi tutta la nostra indignazione per la marcia indietro
del Comune sull’assegnazione di case Aler escluse dalla disciplina ERP (e quindi
NON sottratte alle famiglie in graduatoria) a 25 famiglie Rom che verranno
espulse dal campo di via Triboniano (un campo regolare sgomberato per far posto
a infrastrutture per l’Expo, ironicamente contrassegnato dallo slogan “nutrire
il pianeta”...), di cui 11 già assegnate con atto ufficiale della prefettura e
del Comune.
Non basta la vergogna delle circa cinquemila case popolari lasciate sfitte
mentre migliaia di persone, rom e no, vivono per strada e circa ventimila
famiglie sono in lista d’attesa, in una città consegnata agli imprenditori edili
privati, dove da decenni non si costruiscono più alloggi ERP. E altre se ne
aggiungeranno sgomberando un campo dove vivono centinaia di persone a cui non è
stata offerta nessuna possibilità di vita dignitosa, in linea con una politica
di sgomberi sistematici (363 dal 2007 a oggi, per ammissione dello stesso
vicesindaco) disumana, costosa e controproducente, perché nega i diritti umani
fondamentali e aumenta emarginazione e insicurezza.
A questa, si aggiunge la vergogna di un’amministrazione comunale che parla tanto
di rispetto delle regole e poi viene meno persino agli impegni già sottoscritti,
nella speranza di ottenere così facili consensi elettorali (ma non avrete certo
il nostro, né quello delle molte persone che lavorano, ostacolate in mille modi
anche dalle vostre politiche, per tenere vivi un minimo di giustizia e umanità a
Milano).
Una scelta razzista, un imbroglio inqualificabile, un comportamento che viola,
tra le altre cose, la legge lombarda 77/89 sull’integrazione dei “nomadi” (quasi
tutti costretti al nomadismo proprio dagli sgomberi), la raccomandazione del
Consiglio d’Europa n. 4 del 2005 sul diritto all’abitazione del popolo Rom, la
risoluzione del Parlamento europeo del 31/1/2008 sulla non discriminazione nel
diritto all’istruzione, al lavoro e all’alloggio e tutte le convenzioni
internazionali sui diritti umani firmate anche dall’Italia. Oltre, naturalmente,
alla nostra Costituzione.
Chi è, allora, che non rispetta le regole?
Sandra Cangemi, giornalista, Milano
Elena Guffanti, Rho
Fiorella D’Amore, Milano
Carlotta Ronzoni, educatrice, Milano
Severo Ronzoni, insegnante, Milano
Amalia Navoni, Milano
Grazia Casagrande, consulente editoriale, Milano
Marco Fassino, insegnante, Milano
Luigi Filipetto, Milano
Marina Luisa Rodocanachi Roidi, medico, Milano
Silvia Borsani, insegnante, Milano
Alessandro Rizzo, Capogruppo La Sinistra - Uniti con Dario Fo
Consiglio di Zona 4 Milano
Raffaella Manzo, Milano
Susanna Sinigaglia, Milano
Luca Massari, lavoratore precario, Milano
Ersilia Monti, bibliotecaria, Milano
Paolo Agnoletto, avvocato, Milano
Alice Sophie Sarcinelli, antropologa, Milano
Roberto Malini, scrittore, Milano
Dario Picciau, regista, Milano
Matteo Pegoraro, scrittore, Firenze
Steed Gamero, fotografo, Milano
Fabio Patronelli, artista, Milano
Glenys Robinson, scrittrice, Roma
Alfred Breitman, artista, Milano
Maria Calderar, attivita Rom, Costanza
Ionut Ciuraru, attivista Rom, Costanza