Interessante, molto interessante...
Attendo con trepidazione il tuo prossimo aggiornamento dalla Francia in
rivolta :)
Mi chiedo se parlerà di un'alba radiosa o di un tramonto a tinte fosche...
Il giorno 21 ottobre 2010 10:29, giuseppe caprarelli
<ciclocuoco@???>ha scritto:
> Emiliano dell'Ex lavanderia mi ha chiesto un resoconto della
> situazione in francia. annessi e connessi sono estremamente
> interessanti. perché la portata di questo sciopero "reconductible"
> cioé riproponibile di giorno in giorno si sta allargando. di solito,
> gli scioperi ad oltranza in francia duravano al massimo tre, quattro
> giorni, qui siamo al settimo giorno oggi, e non accenna a diminuire,
> anzi come dicevo, sempre piu licei, università, e comparti lavorativi
> stanno entrando nella mischia. ma perché direte voi, in un paese che
> gode ancora di un discreto welfare sociale, di indennità di
> disoccupazione tra le piu alte d'europa, e di un sistema produttivo in
> crisi si, ma tutto sommato attivo e forte.
>
> spero di non annoiarvi, ma forse puo' farvi piacere che i cugini
> francesi si stiano dando una mossa.
>
> da dove cominciare?
>
> la presidenza di Sarkozy sta erodendo giorno dopo giorno i diritti
> sindacali, ottenuti attraverso i grandi movimenti di piazza, del 36 e
> degli anni 60.
> questa riforma delle pensioni, in realtà, cela un colpo sordo e duro a
> un'acquisizione che era costata molto al movimento operaio e
> studentesco negli anni 60. molto, vite umane, giorni interi nelle
> strade, barricate, ricordate no, anche vagamente, il maggio 68...
>
> bene, Sarko e i suoi sgherri, tutti assoldati da multinazionali
> francesi, o da grossi gruppi di interesse economico, vorrebbero
> innalzare l'età pensionabile secondo uno scalino progressivo. il
> risultato sarebbe mandare piu o meno tutti in pensione a 70 anni da
> qui a 5, 6 anni. ovvio che gli studenti non ci stanno, il loro futuro
> sarà quello di lavoratori a vita.
> i lavoratori non ci stanno, perché i sindacati generali, che qui sono
> sindacati e non compagine di partito, hanno deciso di scendere sul
> piede di guerra, se si indeboliscono e capitolano su questo punto, non
> potranno mai piu tornare indietro, e l'erosione sociale avrà avanzato
> di un passo cruciale. inoltre come dicevo, la riforma racchiude una
> miriade di piccoe erosioni singole su ogni comparto, taglio allo
> studio, tagli sanita', ridimensionamento dei lavoratori, quindi
> casseintegrazioni a zero ore, chiusura di poli e delocalizzzazione.
> sicuro, come dappertutto. no? si chiama globalizzazione
>
> e qui sta forse la chiave di interpretazione:
> sia il governo, sia i movimenti sanno bene, che un passo indietro
> significa capitolare piu in la, e perdere su ogni fronte. se il
> governo si indebolisce e tratta, perderà le elezioni. sicuro. in ogni
> caso le ha già perse, perché comunque vada, i francesi hanno
> chiaramente dato nei sondaggi prova di essere stufi della politica e
> delle continue magagne economiche di sarko'. non ultimo, in tempo di
> crisi, i costanti aumenti alla classe dirigente e politica, i casi di
> corruzione, bettancourt, woerth, i fondi neri dell'UMP, partito
> presidenziale, la violenza poliziesca come unica forma di contrasto al
> malcontento, stanno esarcebando animi e corpi. la rivolta si
> amplifica, e nelle banlieues, la situazione é già piu che
> incandescente.
>
> e poi? dunque?
> visti questi pregressi, nessuno all'interno del movimento é pronto a
> cedere. qui, grazie a anni di organizzazione dal basso e a una visione
> davvero collettiva, la Base é grossa, forte, piena di rami vigorosi,
> l'unione studenti conta migliaia di licei e centinaia di università,
> la CGT, sindacato di sinistra, é una compagine di milioni di
> lavoratori, force ouvirére é sul piede di guerra, con migliaia di
> trasportatori a braccia incrociate. decidono insieme, per non
> indietreggiare, e non dividersi per piccole regalie, di bloccare
> tutto. produzione ferma, raffinerie e impianti chimici fermi, licei e
> università occupati e in sciopero a oltranza, sanità al minimo di
> sopravvivenza, e la stessa polizia con la metà degli effettivi, non
> puo' assumersi la forza di far rispettare la volontà del governo di
> spezzare lo sciopero.
>
> pensate a un paese dove il 71 percento della popolazione, quindi non
> solo "operaio", é d'accordo con lo sciopero e lo caldeggia. nessuno
> s'incazza per le mancanze, al massimo, manda una mail al lavoro, c'é
> sciopero, non potro' venire. amen. e cosi, giorno dopo giorno, si
> fermano industrie, uffici, scuole, licei, ogni giorno si amplifica,
> sembra l'anno zero. una insurrezzione boycottante, pacifica, dove puo'
> , violenta e cruenta, se contrapposta a flashballs, tasers, e
> lacrimogeni. la polizia trema, perché di fronte non ha duecento o piu
> studentelli neri da bastonare, ma centinaia di migliaia di persone,
> unite, popolate da un sentimeno comune. oltre, non si passa. A le
> Havre, i poliziotti hanno tentato di far uscire camions di benzina e
> sono stati accolti da sassaiole fittisisime.
>
> a parigi dove sono io , da due giorni chiudono uno dopo l'altro i
> distributori di benzina, privi di rifornimenti da giorni. lo sciopero
> diventa tecnico per trasportatori cittadini, padroncini, tassisti, una
> gioia immensa, le strade sono sgombre, due terzi delle auto non
> circolano già piu, e si respira una aria fredda, piccante, pulita. i
> bimbi e i giovani delle banlieues scendono in strada a ballare hip
> hop, a giocare a pallone a rovesciare e bruciare qualche macchinona.
> loro prediligono i SUV, durano piu a lungo e sono piu divertenti a
> cappottare.
>
> il risultato cari amici, é che persino la sinistra parlamentare, cioé
> il PS é incredulo e sgomento. non se l'aspettavano, ma qui, quand
> c'est trop c'est trop. alcuni parlano già di ottobre 2010, dopo maggio
> 68. vedremo. tra poco é novembre, e non credo questa forza popolare si
> arresterà. i denti servono per mordere, e stavolta il potere sta
> piangendo amaro. si é trovato di fronte una muta bastarda e
> eterogenea, compatta, e affamata. dalle banlieues dove vivo, avvolte
> dal nerofumo, al centrocittà paralizzato dai cortei,
> la francia mostra una volta di piu' cosa significa avere una visione
> collettiva del bene comune.
>
> écoutez la voix du peuple, sarko vorrebbe mobilitare i militari per
> l'approvigionamento del petrolio. siamo alle comiche. qui, sembra che
> peak oil abbia già dato i primi frutti. vi giuro, é bellissimo. oggi
> si prevede una manif di 3 milioni di persone. credo che molti suv
> finiranno qui la loro carriera ;)
>
> un abbraccio, e un pugno in alto, per una volta, fiero e invigorito
> dal freddo e dal calore degli uomini in lotta, continua.
>
> Giuso
> _______________________________________________
> Cm-roma mailing list
> Cm-roma@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma
>
--
Adriano Bono
www.adrianobono.it
+393495921148
Su skype: dingalin
P.S.: A proposito ti piace il Circo? ;)
http://www.myspace.com/reggaecircus