[Sempreverde] Escursione Monte delle Fate + Mutagnam

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Autore: sempreverde.notizie@libero.it
Data:  
To: sempreverde
Oggetto: [Sempreverde] Escursione Monte delle Fate + Mutagnam
L'associazione SempreVerde - Pro Natura Latina torna a proporvi un nuovo appuntamento con la natura, nel bellissimo comprensorio dei Monti Lepini

MONTE DELLE FATE (m 1090) DA SONNINO(LT)

Catena dei Monti Ausoni - Parco dei Monti Ausoni
Domenica 24 Ottobre 2010 Escursione Monte delle Fate 1090 mt. s.l.m.
Partenza da Sonnino (LT)
http://www.comune.sonnino.latina.it/

SENTIERO N. 34
PER: Cisterna Mareccia, Serra Palombi e Cresta Ovest
DISLIVELLO: m 840
DIFFICOLTA’: Media
TEMPO DI ANDATA: ore 3.00
TEMPO DI RITORNO: ore 2.30

Indicazioni da Google maps
http://maps.google.com/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=Sonnino,+Italia&sll=37.0625,-95.677068&sspn=39.644047,92.724609&ie=UTF8&hq=&hnear=Sonnino+Latina,+Lazio,+Italia&z=13

Previsioni Meteo http://www.ilmeteo.it/meteo/Sonnino

APPUNTAMENTI
LATINA PARCHEGGIO IN VIA PIO VI ANGOLO VIA CATTANEO (ex autolinee)
Domenica 24 Ottobre 2010
Orario per l'incontro ore 7.00
Partenza ore 7.15
Per eventuali altri appuntamenti contattare i responsabili

Contatti
Alessandro Loreti 3274987926 e-mail alessandro.loreti77@???

NOTE IMPORTANTI
E’ richiesta la comunicazione della partecipazione (lasciando un recapito telefonico) in modo da porter essere avvisati per eventuali cambiamenti di programma dell’ultimora.

L'orario dell'escursione è particolarmente anticipato per consentire a chi volesse di partecipare al pranzo sociale “MutaGnam” presso la BioFattoria Solidale del Circeo promossa dall'Ass. Mutamenti ONLUS. Per questa escursione, quindi, non sono previste lunghe soste per il pranzo. Si consiglia, in caso si volesse partecipare al pranzo sociale, di prendere visione della comunicazione allegata alla presente per la prenotazione.

Non sono richieste quote di partecipazione anche se dai non soci è fortemente gradito l'iscrizione all'associazione (EURO 7) o un piccolo contributo
All’inizio dell’escursione sarà richiesta a tutti i partecipanti la sottoscrizione di una “Dichiarazione liberatoria nei confronti dell’Associazione Sempreverde”.

L’ESCURSIONE

PERCORSO: Giunti alla piazza centrale di Sonnino si prosegue per una stradina che dopo aver oltrepassato il palazzo municipale esce da paese e discendendo dolcemente arriva a una netta curva. Da qui ha inizio la mulattiera che si seguirà lungo la costa fino a giungere poco al di sotto della cima del Monte Ceraso. Si aggira questa altura a sinistra, mantenendosi sempre in quota e in breve si arriva alla tipica Cisterna Mareccia (m 749). La mulattiera prosegue sempre a mezza costa e aggira , questa volat sulla destra, una seconda altura (Monte Tavarnese) fino a giungere al marcato valico di Serra Palombi, importante crocevia del gruppo. Da qui, per raggiungere la cima, è necessario seguire per intero la sassosa Cresta Ovest del monte, facendo attenzione a non imboccare all’altezza di Serra il sentiero che scende alle Case Ravicelle.

Questo itinerario è uno dei più lunghi per raggiungere il Monte delle Fate, ma svolgendosi quasi interamente a mezza costa e lungo cresta, permette alla vista di spaziare su un panorama abbastanza ampio sul mare e sulla parte occidentale del gruppo.

"Trekking è camminare per conoscere, vivere e leggere l’Ambiente intorno a noi, rispettarlo, vivere in armonia con esso, lavorando quindi anche per far crescere una mentalità nuova, che porti ad un maggiore equilibrio tra l’Uomo e la Natura"

AVVERTENZE E INDICAZIONI

I sentieri
I tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono calcolati per un’escursionista con un sufficiente grado di allenamento e non tengono conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il percorso. Il dislivello è quello assoluto ovvero tiene conto di tutti i sali-scendi sia per per l‘andata che per il ritorno e non è la semplice differenza tra la quota di arrivo e quella di partenza.

Il periodo
Per apprezzare meglio i paesaggi di questi monti (Monti Lepini), si consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e autunnale. D’estate, a causa delle basse quote in cui si snodano i sentieri e della forte insolazione, è preferibile evitare escursioni sul Versante Sud, mentre d’inverno si suggerisce di farle in presenza di neve, che rende più suggestivo l’ambiente montano. Percorrendo gli itinerari nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare a pieno le bellezze naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi dal proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto per quei sentieri ove l’orientamento risulta problematico.

L’equipaggiamanto
Un sentiero può attraversare numerosi ambienti e ovviamente la natura del terreno è estremamente variabile, così è sicuramente necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due, uno per l’inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda l’abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è indispensabile avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in caso di pioggia e una giacca a vento da indossare nell’eventualità di trovarsi in presenza di forte vento in quota. Un berretto per il sole e un copricapo di lana per il freddo insieme a un paio di guanti sono sicuramente utili. Si consiglia di non mettere troppe cose nello zaino, per evitare di rendere la marcia troppo faticosa.

L’alimentazione
Portare sempre almeno un litro d’acqua e alimenti con un buon grado di digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati (in particolare farinacei e frutta) che danno un apporto calorico notevole. In caso di forte sudorazione si può ricorrere a integratori di vitamine e sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi e dare sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere sempre in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumere moderatamente verso la fine dell’escursione. Per i sentieri più impegnativi è consigliabile fare piccoli spuntini ogni due ore circa e non un unico pasto a metà della giornata.

Attrezzatura
Alcuni strumenti, come la bussola, l’altimetro e la carta topografica, sono senz’altro molto utili soprattutto per coloro che iniziano a fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come un binocolo di modeste dimensioni e una macchina fonografica con obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi può essere utile.

La natura
Con brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte che si trovano a poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda particolare atenzione nell’avvicinarsi, data la loro pericolosità; è meglio quindi non avventurarsi all’interno se non in presenza di esperti speleologi. E’ assolutamente vietato raccogliere piante soprattutto se protette (agrifoglio, orchidee, ecc..), molestare gli animali o gettare rifiuti: conservateli invece nello zaino e porteteli a valle. I luoghi che si raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte selvaggi, la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più belli e interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere di mantenerli così come li troviamo e, pertanto
QUANDO PERCORRI UN SENTIERO
FAI IN MODO CHE CHI VIENE DOPO DI TE
NON SI ACCORGA DEL TUO PASSAGGIO
Inoltre gli animali sono intorno a noi, ma non si fanno vedere, e le piante non fuggono via ma
SE PERCORRI UN SENTIERO
IN SILENZIO
E CON MOLTA ATTENZIONE
PUOI VEDERE CIO’ CHE GLI ALTRI NON VEDONO.

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