Il giorno 19/ott/2010, alle ore 10.13, Robert J. Newmark ha scritto:
> Evidentemente mi sbagliavo. e' solo uno dei 2.000.000 che
> criticano solo cio' che li tange, per il resto va con il potentato di
> turno.
Voglio fare una domanda volutamente controversa e polemica.
Indurre che chi è contro la Camorra sia anche un critico - per lo meno - dello Stato criminale di Israele, non implica in un certo qual modo una omologazione di pensiero, in cui tutto è conseguente?
Se la pensi così su A) allora devi pensarla così su B), e poi su C) saremo d'accordo ecc.
Dedurre che dal indiscutibile protagonista nella lotta alla camorra, almeno in senso culturale, diventi uno che "critica solo ciò che lo tange, poi andando col potentato di turno", non è un tantino prematuro?
I miei due soldi bucati, utili per far pensare prima di sputare sentenze.
