[NuovoLab] I comitati: «pensiamodi invitare grillo»

I comitati: «pensiamodi invitare grillo»
la contromossa degli irriducibili
UN SEMINARIO a fianco della trivella bloccata da oltre tre settimane. Ci sta lavorando il collettivo di comitati contrari alla realizzazione della gronda di ponente, un fronte sempre più numeroso e compatto che attorno all'occupazione di alcuni terreni a Murta sta facendo risorgere le speranze dei contestatori.
Non temono l'arrivo della polizia o dei carabinieri che dovranno dar via libera alla trivella del carotaggio, e continuano a organizzare sul prato verde della trivella giornate all'aperto con bambini e anziani. E convegni. «Ci stiamo lavorando, sì - spiega Paolo Putti, uno dei portavoce del movimento - il nostro principale problema è organizzare un evento all'aperto per centinaia di persone. se non riusciremo a organizzarlo a Murta, lo faremo a Bolzaneto». Oltre a Beppe Grillo e a Luigi Bobbio si sta inseguendo la partecipazione di altri esponenti di alto livello. Il clima è di quelli positivi e tutt'altro che rinunciatari. «Le forze dell'ordine? Non ci spaventano. Non stiamo facendo nulla di illegale».
Il nodo è sempre lo stesso. Il terreno privato sul quale Autostrade per l'Italia ha ottenuto il permesso di operare per il suo carotaggio è irraggiungibile senza passare da due altri terreni di proprietà di paesani di Murta contrari alla realizzazione del raddoppio autostradale. Su questo cavillo stanno giocando da settimane i manifestanti, convinti che questo carotaggio non verrà mai eseguito. Qualcuno, dall'interno, in realtà riferisce che i piani potrebbero cambiare, e il presidio terminare presto per far posto a iniziative di tipo differente. Putti smentisce categoricamente: «Non è così. Anzi. Stiamo studiando come rilanciare la nostra azione ma partendo proprio da Murta». Ieri, in Valpolcevera, una riunione operativa dei coordinamento per decidere il da farsi.
d. gri.
secoloxix

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antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
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