Voglio ricordarvi che *sabato 23 ottobre, ore 15,30 presso CNV* di
Lucca, via Catalani 158 si terrà la riunione de /La città delle donne/.
Con il prossimo fine settimana, gli incontri del corso di formazione
/"*Consapevoli e attive*"/ saranno in tutto otto (quattro a Lucca e
altrettanti a Forte dei Marmi) e rimarranno da farne altri cinque per
ciascuna città. Il 3 dicembre dovrebbe esserci l'incontro comune per la
conclusione del progetto. Possiamo quindi iniziare a fare un'analisi
sull'andamento del percorso nelle due realtà.
Si vorrebbe fare un nuvo progetto su "Il lavoro delle donne, dentro e
fuori casa: native, migranti e soprattutto delle donne giovani"
attraverso la presentazione di libri e filmati, magari alla presenza di
autrici e autori.
Un nuovo libro di Irene Bernardini /Elogio di una donna normale.
Storie di donne e dei loro spericolati sogni di tutti i giorni,
Mondadori, Strade Blu/ si parla poco di mediazione familiare, quanto di
incontri con le donne di oggi. Con leggerezza, con passione.
Un secondo libro */Famiglie sole. Sopravvivere con un welfare
inefficiente/*, di Del Boca e Rosina per comprendere meglio il modello
di welfare italiano affidato totalmente alla famiglia e di conseguenza
alle donne che supportano e organizzano il /benessere/ familiare
La proiezione del video*/ "Aspettando Madonna"
<
http://aspettandomadonna.blogspot.com/>/*, prodotto dal Laboratorio
Eyelab, regia di Federico Iris Osmo Tinelli (52'). Il senso del lavoro
per le ragazze di ieri e le ragazze di oggi, tra continuità e rotture.
Con la precarietà cambiano le vite, e insieme il modo di raccontarsi.
Riusciremo a capirci, nella nuova babele delle voci e dei linguaggi?
Un gruppo di giovani donne decide di fare un'autoinchiesta sul lavoro, e
di tradurla in linguaggio cinematografico. Il regista scompiglia le
carte. Dall'incontro di storie soggettive che non riescono a diventare
una nasce questo racconto-non-racconto, che vuole narrare la precarietà
attraverso la preacarietà della narrazione.
La cosa migliore sarebbe trovare un gruppetto di persone che si fa
promotore dell'iniziativa che non dovrebbe essere difficile da
realizzare e poco costosa, si può chiedere il Patrocinio del CESVOT.
Continuare il lavoro (un po' intermittente) sui */Consultori/* di Lucca,
Piana e Garfagnana, avere i dati su cui lavorare, verificare la
realizzazione degli impagni assunti da ASL e Comuni e chiedere anche
impegni pubblici.
Queste due iniziative potrebbero essere utili anche per rimettere in
campo il desiderio delle donne (nostro in particolare) di fare politica
a partire dalla realtà vissuta.
Arrivare infine a gennaio ad una assemblea dell'Associazione per il
rinnovo del direttivo e delle cariche.
Con qualche difficoltà, alla fine, riusciamo a tradurre i nostri
propositi in realtà, quindi forza e coraggio...
venite numerose e un caro saluto
annamaria
