[Incontrotempo] Generazione Precaria prende casa

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Autor: biondino
Data:  
A: incontrotempo
Assumpte: [Incontrotempo] Generazione Precaria prende casa
GENERAZIONE P. RENDEZ-VOUS
STABILE "OCCUPATO" AL PIGNETO - ASSEMBLEA PUBBLICA
Lunedì 18 Ottobre 2010
via Filippo Scolari, 7

Venerdì mattina un centinaio di precari ha "liberato" con una
comunic_azione quanto mai determinato uno stabile al pigneto, uno dei
quartieri che piu' sta subendo le trasformazioni coatte imposte dalle
politiche urbanistiche degli ultimi decenni.

I precari e le precarie della GenerazioneP. hanno annunciato di volter
tenere all'interno dello stabile un festivalsocioabitativo dal titolo
"P. rendez-vous" all'interno dello stabile.

Lo stabile, composto da una palazzina e di un teatro di quasi
ottocento posti, è abbandonato da quasi trenta anni - la proprietà
risulta essere oltre che di numerosi teatri - a partire dal brancaccio
- ha diversi altri stabili nella zona per alcuni dei quali è stata
firmata da poche settimane una convenzione "agevolata" per gli studenti
della sapienza con il costo delle camere compresto fra i 400 ed i 600
euro mensili.

Un modo concreto per dimostrare cosa potrebbe essere quello spazio. Ed
infatti, in questi giorni, abbiamo vissuto all'interno della palazzina
(l'unico modo, in questo momento, per aderire all'invito ai bamboccioni
ad andare via di casa). Ed abbiamo animato lo spazio del teatro con una
laboratorio permanente di condivisione ed autogestione, con un
calendario di iniziative che ha anche riempito le strade del quartiere.

Un'azione concreta (non a caso, ci piace parlare di comunic_azione)
per denunciare lo scandalo di una città nella quale una intera
generazione non riesce a rispondere ad uno dei piu' elementari bisogni,
quello abitativo, e viene costretta in dinamiche di socialità ed
espressione culturale ed esistenziale

Sarebbe difficile raccontare con le parole queste giornate, e la
semplice elencazione delle iniziative svolte non renderebbe il senso
vero di questa esperienza.

Invitiamo tutti e tutte, associazioni, centri sociali, abitanti del
quartiere, istituzioni, studenti, precari, ad una assemblea pubblica
nella quale affrontare le questioni che stiamo sollevato, a partire
dalla condizione di precarietà che è la cifra di una intera generazione
fino alla questione dell'utilizzo per lo stabile che abbiamo
"liberato".

http://www.indipendenti.eu/blog/?p=24111