Certo però per...il termine BIKE BLOCK, secondo me, dal punto di vista
comunicativo, non è il massimo, anzi, nuoce proprio...
Fa pensare a quei tipi vestiti di nero (per carità, colore elegantissimo!),
che marciano in assetto paramilitare, sprigionano vibrazioni negative peggio
dei ripetitori del Vaticano, spaventano i bambini, i ragazzi, ed anche gli
adulti...
Magari è questo l'obbiettivo che si vuole raggiungere...non so...
Personalmente, forse anche per deformazione professional-circense, punterei
più sui colori, che sul nero, e quindi proporrei un appello ad unirsi alla
costola romana della Clown Army, battaglione pedivellizzato, una specie di:
Clyclowns Army all'amatriciana...
Sai che gran spasso che sarebbe! :)
Per chi non sapesse cos'è la clown army, e quanto è efficiente come
strumento di comunicazione e contenimento di eventuali reazioni da parte
delle benemerite forze dell'ordine:
http://www.clownarmy.org/about/about.html
Naturalmente, esprimo questa opinione, da mero osservatore esterno, in
quanto non essendo iscritto alla lista delle ciclofficine romane (in
quanto "pippa" ciclomeccanica), non mi sogno neanche di criticare
l'iniziativa BIKE BLOCK. Piuttosto mi limito a suggerire, per future
occasioni magari, una formula più "simpatica" per essere presenti a
manifestazioni di questo tipo...
Ab
www.adrianobono.it
Il giorno 15 ottobre 2010 12:42, ciclofficina don chisciotte <
ciclofficina.donchisciotte@???> ha scritto:
> ciao a tutt*
> la Rete delle Ciclofficine Popolari di Roma sta organizzando un "bike
> block" per la manifestazione di sabato.
> --
>
Adriano Bono
www.adrianobono.it