[NuovoLab] Operatori sociali e cittadini in piazza

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Autor: Antonio Bruno
Data:  
Para: forumgenova, forumsociale-ponge, ambiente
Asunto: [NuovoLab] Operatori sociali e cittadini in piazza
Mercato, profitto e beneficenza al posto della democrazia e dei
diritti.
Con la scusa della crisi economica il governo vuole colpire a morte lo
stato sociale. L'eliminazione del Fondo Sociale e del Fondo per i non
autosufficienti costringe Regioni, Comuni e ASL a ridurre ancora di
più gli aiuti alle famiglie per l'assistenza agli anziani, ai
disabili, ai bambini e agli adolescenti, a chi è emarginato o povero.
A causa dei tagli alla spesa pubblica le persone e le famiglie in
difficoltà già colpite dalla crisi dovranno cavarsela da sole, chi può
pagando i servizi, chi non può ricorrendo alla beneficenza, come già
avviene da alcuni anni. Bisognerà ricorrere ancora di più alle cure
domestiche, soprattutto a carico delle donne, della famiglia o al
lavoro, spesso nero e mal pagato, di badanti e babysitter.
Molti lavoratori dei servizi sociali, sopratutto privati ma anche
pubblici, saranno costretti alla disoccupazione o al lavoro senza
risorse, precario e dequalificato.
I volontari dovranno affrontare il compito impossibile e improprio di
sostituire i servizi pubblici.
Di questo famiglie, operatori e amministratori locali si stanno
accorgendo anche se c'è ancora troppa rassegnazione e troppo senso di
impotenza.
Ma il vero scopo del governo non è quello di ridurre la spesa per i
servizi alle persone.
Lo scopo principale è invece quello di abolire i servizi pubblici,
cambiando nei fatti la nostra Costituzione:
il sistema dei servizi pubblici, con l'aiuto della cooperazione e del
volontariato, non serve soltanto a offrire prestazioni ma sopratutto a
rendere concreti quei valori di libertà, uguaglianza e fraternità che
giustificano e fondano la società italiana nata dalla Resistenza e
dalla Guerra mondiale.
I servizi pubblici vanno difesi non tanto perché aiutano chi è in
difficoltà a rientrare nella società o a combattere il bisogno,
l'invalidità, la povertà ma proprio perché hanno il mandato specifico
di aiutare la comunità a conoscere e sviluppare il dovere di
solidarietà. Servono a costruire giorno per giorno una società che
tuteli e garantisca l’uguaglianza delle opportunità per tutti.
Il governo vuole eliminare questi presidi costituzionali, per lasciar
mano libera a chi vuole vendere le prestazioni sociali oppure offrirle
non per diritto ma per carità o beneficenza. Non per caso i tagli
riguardano tutti i presidi costituzionali pubblici, come la scuola la
sanità la cultura. In ciascuno di questi settori , contribuiscono nei
rispettivi ambiti a realizzare il compito della Repubblica (art.3
Costituzione)
“… rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese.”
Ognuno di noi deve reagire con forza essendo consapevole del nostro
vero interesse e del vero scopo del governo. Bisogna agire insieme,
insieme con le amministrazioni locali, i sindacati, le cooperative, le
organizzazioni del volontariato, gli operatori, le famiglie e le loro
associazioni, insieme con il mondo della scuola, della sanità, della
ricerca, della cultura, del lavoro. Non solo per difendere i servizi,
le famiglie, i lavoratori. Non solo per combattere l'egoismo, la
furbizia, la disonestà.
Agire insieme per far emergere una società migliore, più fedele alla
Costituzione, più democratica, libera, uguale, fraterna.
A tutti coloro che condividono questa preoccupazione, ma anche la
voglia di ricostruire un discorso di senso sull’insieme dei servizi,
diamo appuntamento
GIOVEDI’ 4 NOVEMBRE ore 17 in piazza De Ferrari ( sotto il monumento
di Garibaldi ! )
Per aderire mandare una mail a oltreilgiardino.ge@??? - Per
vedere via via chi ha aderito guardare gli eventi nell'account di
facebook "oltre il giardino"
Oltreilgiardino – Circolo di studi sul lavoro sociale.
Le primissime adesioni:

Associazione Balgasar
Associazione San Marcellino
Associazione il Ce.Sto
Csoa Pinelli
Laboratorio Buridda
Csoa Zapata
Cooperativa La Comunità
Cooperativa Il laboratorio
Cooperativa il Biscione
Lega Coop

Don Andrea Gallo – Comunità S.Benedetto
Pietro Marcello - Regista

--
antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
00393666756779